Oggi i Giganti a Camaro inferiore. Tutti gli appuntamenti dei prossimi giorni
MESSINA – La Vara a Messina: “Una storia di fede lunga 500 anni”. Ancora una volta, dopo l’edizione 2022, quella della ripresa post Covid, si entra nel vivo in vista della processione della Madonna Assunta il prossimo 15 agosto. Il programma di eventi, promosso dall’amministrazione comunale, si è avviato con la benedizione del cippo della Vara a piazza Castronovo. Subito dopo è avvenuto il trasferimento dei due ceri votivi dalla chiesa delle Barette all’atrio di palazzo Zanca.
Il programma
Il calendario di eventi dedicati alla Vara prevede anche appuntamenti a piazza Unione Europea, nell’ambito della rassegna denominata “Là dove un tempo sorgeva il teatro dei dodicilmila”, apertasi lo scorso sabato 5 agosto con “Messina in festa sul Mare”, dedicato alla rievocazione storica dello sbarco di Don Giovanni D’Austria. In più due concorsi: “Balconi addobbati in onore della Vara di Maria Assunta, a cura del Gruppo storico-culturale della Vara dell’Assunta e dei Giganti, e quello fotografico “La Vara di Messina” dell’Associazione “Messina Sacra”.
Dal 10 agosto si può assistere al tradizionale appuntamento del trasferimento dei Giganti e del Cammello dal deposito di via Catania a Camaro Superiore, in piazza Fazio, accompagnato dai Gruppi Folk. Nella stessa giornata, alle 20.45, l’accensione delle luminarie collocate a piazza Castronovo, in via Primo Settembre ed a piazza Duomo. Fino a lunedi 14 agosto, dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, al Palacultura si tiene la mostra “Vara e Giganti”, dell’associazione “Amici del museo Franz Riccobono”.
Il programma di sabato 12 agosto
Il programma continua sabato 12 agosto, già alle 7, quando si procederà al trasferimento dei Giganti e del cammello da Camaro Superiore a Camaro Inferiore. Dalle 18 alle 20, al Monastero di Montevergine, si terrà l’esposizione della “Dormitio”, correlata da pannelli illustrativi degli aspetti storici e religiosi del simulacro, a cura dell’associazione culturale “Messina Sacra”. Infine, alle ore 19, la preghiera dei Primi Vespri e la Veglia mariana, iniziative animate dalle Clarisse e presiedute dal Cappellano della Vara, padre Antonello Angemi.
Domenica 13 agosto
Domenica 13 agosto, alle ore 7, altro trasferimento dei Giganti e del cammello, questa volta da Camaro Inferiore a piazza Unione Europea. Dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 20, si svolgerà la visita alla “Dormitio” presso il Monastero di Montevergine. Alle 10.30 si terrà la celebrazione eucaristica, sempre al Monastero. In serata alle 19 spazio alla preghiera dei Secondi Vespri e la novena in preparazione all’Assunzione della Beata Vergine Maria, animate sempre dalle Clarisse. lle 21, a piazza Unione Europea, sarà il momento di “In Festa coi Giganti”, Canti e Danze della tradizione, spettacolo folk a cura dei Gruppi folclorici di Messina “Mata e Grifone”, “La Madonnina”, “I Cariddi”, “Insieme Sicailiano” e “Cantustrittu”.
Lunedì 14 agosto
La vigilia del Ferragosto, lunedi 14, a Palazzo Zanca, alle 18.30, si terrà la cerimonia di premiazione dei concorsi “Balconi addobbati in onore della Vara di Maria Assunta” “La Vara di Messina”; a seguire alle 19, il momento dedicato alla partenza del Cero Storico e del Cero di S. Maria della Lettera da palazzo Zanca verso piazza Castronovo, da dove alle 19.45, si reciterà il Santo Rosario, mentre alle 20.30, ai piedi della Vara, l’Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla presiederà la Celebrazione Eucaristica.
Alle 21, infine, la Passeggiata dei Giganti e del Cammello con partenza da piazza Unione Europea fino a viale Giostra e rientro, accompagnati dai Gruppi Folk “Mata e Grifone”, “La Madonnina”, ‘| Cariddi”, “Insieme Siciliano” e “|Cantustrittu”; e sempre alle 21, a piazza Unione Europea, Cunti mediterranei” di e col “cuntastorie” Gaspare Balsamo, a cura del Centro culturale Mobilità delle Arti.
Il Ferragosto
Mercoledi 15 Agosto, il giorno della Processione della Vara, “Una storia di fede lunga 500 anni”, così come titola il cartellone degli eventi in programma una giornata intensa e piena di rituali nel pieno rispetto della tradizione e della devozione dei messinesi alla Madonna Assunta. La lunga giornata di Ferragosto avrà inizio alle 07.00 con lo stendimento delle corde e la legatura al cippo della Vara; alle 9, toccherà allo sparo di 21 colpi di cannone a salve da Forte San Salvatore; mentre dalle 11 alle 17, a Largo Minutoli, a cura dell’Ufficio Postale distaccato di Poste Italiane ed in collaborazione con il Circolo Filatelico Peloritano e il Comune di Messina, si terrà l’annullo speciale sulla cartolina raffigurante la Nave Ammiraglia di MSC World Europa accanto alla Vara, che per l’occasione rimarrà in porto fino alla tarda serata di ferragosto.
Alle ore 11, nella Basilica Cattedrale, il Solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla, mentre alle 17.30, a Piazza Castronovo avrà inizio la recitazione del Santo Rosario e, a seguire, ai piedi della Vara il mezzosoprano Samantha Accetta intonerà l’Ave Maria di Schubert; alle 18.15 si realizzerà il tradizionale momento della benedizione delle corde. E alle 18.30, il momento solenne della partenza ufficiale della Vara da piazza Castronovo, accompagnato da spari di batteria e lancio di bigliettini.
Lungo il percorso della Processione saranno eseguiti lo sparo di “salve a giorno” al momento della fermata della machina votiva davanti alla Prefettura, a piazza Unione Europea e a piazza Duomo, dove la Vara concluderà la sua corsa con il saluto e la benedizione dell’Arcivescovo, il quale terrà la celebrazione eucaristica in Cattedrale. Alle 23, il momento conclusivo del 15 agosto, con l’esecuzione di fuochi pirotecnici dalla Madonnina del Porto, a cura della ditta “Pirolandia” e offerti dal Gruppo Caronte&Tourist.
Mi pare che in questo articolo, tra titoli e foto, si mescoli sacro e profano; ok la Vara, che anche se in modo discutibile, mantiene (si spera) la sua essenza religiosa; così come la Dormitio. Ma cosa c’entra la Fede con i Giganti, che nella migliore della ipotesi, sono solo una manifestazione flocloristica? Da qualche parte ho letto addirittura “processione dei Giganti”. Ma cerchiamo di dare alle parole il loro corretto significato. Forse la Vara, si può qualificare come processione, ma quella dei Giganti, è una sfilata, non dissimile dai carri allegorici del carnevale. Nella vera processione, anche dedicata alla Vergine, si prega, si canta (pregando) e si dice il rosario. E mi limito a dire questo. Perché una manifestazione di Fede, non si può qualificare come tale, se non è strettamente legata a Confessione, partecipazione alla Messa, Comunione; nell’ordine citato. Se parliamo di Fede Cattolica. Se poi si parla di altra Fede, è altra questione.