Ecco come il Comune di Messina fronteggia l'emergenza
MESSINA – Un soccorso dei sindaci messinesi, con le autobotti, per la Vara 2024. Se lo domandavano in tanti: ma per la nuova edizione della manifestazione religiosa, che ha così tanto bisogno d’acqua, come si farà in un periodo d’emergenza idrica così forte? Non è pensabile che le strade non siano bagnate mentre i tiratori sono al lavoro per portare avanti il grande carro votivo.
Spiega il sindaco Basile: “Abbiamo chiesto aiuto, per il 15 agosto, ai primi cittadini della città metropolitana, che ci hanno assicurato il loro aiuto. Li ho chiamati personalmente. Ci forniranno le loro autobotti, in modo da mantenere attivo il nostro servizio di supporto alla popolazione”.
t
Sarò deficiente!!? Sindaco mi faccia capire lei chiede acqua per la vara agli altri sindaci della provincia di Messina. Ma perché vivono in un’ altra regione? Loro non hanno il problema dell’ acqua?Hanno fonti privilegiate? Sbaglio o la Crisi coinvolge tutta la Sicilia? Perché è questo che viene detto a gran voce con la fanfara !! Come fanno a privarsi di quest’ acqua che finirà buttata, sparsa per le strade? Quando la gente non ha acqua per l’igiene e per uso alimentare?
Ci saranno sempre i puritani che diranno : eh ma si deve fare e devozione , devozione? il 15 agosto e il resto del anno cos’è? invece di trainarla con le corde , non muore nessuno se per un anno cosi difficile viene trainata da un trattore con o senza pattini il simbolo pagano resta invariato , figuriamoci se alla Madonna frega qualcosa il modo in cui i suoi devoti la trainano, il vangelo dice date da bere agli assetati , non dice buttate acqua sotto la vara, la città ha sete, non bisogno di spreco.
NIente acqua…….niente tiratori. Se avevano le P………! Quando ci sono problemi gravi non si deve guardare in faccia NESSUNO……..In altre realtà la spostano con il trattore o altro mezzo e non c’è Vergogna…….. Anche qualche ecclesiasta potrebbe dire mezza parola in tal senso…..