Alcuni disagi si sono verificati soprattutto nella zona nord e nel complesso Messina 2 l'acqua non è tornata
MESSINA – L’acqua a Messina e gli interventi strutturali. Il secondo stop programmato è andato meglio, in termini di disagi, rispetto alla prima prova. Dopo il distacco del 17 novembre e quello del 19 gennaio, meteo permettendo, le altre date previste sono quelle del 16 febbraio, del 15 marzo e del 5 aprile. Sono stati dieci, lo scorso venerdì, gli interventi progettuali sulla condotta adduttrice principale, lungo i Torrenti Fiumedinisi e Savoca e sul fiume Alcantara, compreso il nodo Montesanto. E, in contemporanea, ci sono state sette operazioni su impianti e reti.
Per quanto riguarda i problemi della scarsa pressione e dei ritardi nel ritorno dell’acqua, sono stati segnalati da utenti a Ganzirri, Mortelle, Sant’Agata, Annunziata Alta, in centro, San Licandro, Giostra, Via Carrai alta, Panoramica, Valle degli Angeli, via Giuseppe Bagnera, con una prevalenza a Messina nord. In più si registra il problema dell’assenza d’acqua nel complesso “Messina 2”, con 360 famiglie, e si attende il sopralluogo dell’Amam per comprenderne le cause e risolvere l’emergenza.
Risultano 226 gli interventi per le autobotti sulla base delle richieste al Coc, Centro operativo comunale, coordinato dall’assessore con delega alla Protezione civile Massimiliano Minutoli: 12 richieste dalle strutture sanitarie, 130 da attività commerciali, 40 da condomini, 38 da privati, 10 da privati con disabili in famiglia.
Aveva sottolineato la presidente di Amam, Loredana Bonasera, in occasione della presentazione degli interventi programmati: “Questi progetti sono partiti nel 2019, con l’obiettivo di avere acqua h 24 entro il 2026. L’investimento è di circa 70 milioni e altri finanziamenti li avremo dal Pniissi, il Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico. Nel 2021 è partito il progetto sulla vulnerabilità del Fiumefreddo e i lavori si chiuderanno entro il 2024. Per il Pnrr, siamo stati gli unici in Sicilia a essere ammessi. Andremo a sostituire tutta la rete terziaria, per circa 20 milioni, e si completerà tutto entro il 2026. Saranno interventi coordinati anche con altri progetti. Le perdite saranno ridotte del 15 per cento”.
Gli interventi
- LAVORI DI EFFICIENTAMENTO DEI SERBATOI IDRICI NORD DEL COMUNE DI MESSINA: TRAPANI, SAN LICANDRO, TORRE VITTORIA E CICCOLO livello progettuale: esecutivo importo: 4.000.000
- LAVORI DI EFFICIENTAMENTO DEI SERBATOI IDRICI SUD DEL COMUNE DI MESSINA MANGIALUPI, SANTO, GONZAGA E NOVIZIATO livello progettuale: esecutivo Importo: 4.300.000
- RAZIONALIZZAZIONE ED OTTIMIZZAZIONE COMPLESSO DI EMUNGIMENTO “BUFARDO TORREROSSA” livello progettuale: esecutivo importo: 1.400.000
- LAVORI DI AMPLIAMENTO E RIPRISTINO DEL SERBATOIO ACQUEDOTTO – MONTESANTO 1 (per ulteriori 15.000 m3) livello progettuale: progetto fattibilità tecnica economica importo: 10.000.000
- LAVORI DI SOSTITUZIONE DELLA CONDOTTA DELL’ACQUEDOTTO FIUMEFREDDO IN C/DA BAGNI DEL VILLAGGIO SANTA MARGHERITA DI MESSINA livello progettuale: progetto fattibilità tecnica economica importo: 1.108.037
- COMPLETAMENTO DISTRETTUALIZZAZIONE RETI E SMART METERING, RIFACIMENTO TRATTI VETUSTI DISTRIBUZIONE VILLAGGI importo: 19.000.000 livello progettuale: docfap (documento di fattibilità delle alternative progettuali)