Un giovane di Tremestieri Etneo e tre catanesi sono stati bloccati mentre cercavano di dileguarsi in auto dal borgo di Trappitello, dove era appena fallito un colpo in casa: la proprietaria, svegliata dai rumori, ha dato l'allarme mettendoli in fuga. Ma i carabinieri li hanno bloccati dopo un breve inseguimento.
Sono accusati di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale i quattro catanesi bloccati dai Carabinieri di Taormina ieri, mentre provavano a dileguarsi da un appartamento che non erano riusciti a svaligiare perché la proprietaria si è accorta di loro ed ha dato l'allarme.
Michael Santo Antonio Battaglia, 25 anni, di Tremestieri Etneo, e i catanesi Alfio Boncosiglio (31), Tommaso Savasta (43)e Rosario Stefano Parisi (41), sono ora ai domiciliari, concessi dal giudice di Messina che ha convalidato l'arresto.
I quattro sono stati si erano introdotti in una palazzina di via Francavilla a Trappitello e, dopo aver scardinato il portone d’ingresso con un grosso cacciavite, si accingevano a fare razzìa all'interno.
Ma la padrona di casa è stata svegliata dai rumori ed ha dato l'allarme, permettendo ai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Taormina di arrivare prima che si dileguassero.
L'auto, presa a noleggio a Catania, è stata inseguita per le vie del borgo e bloccata in pochi minuti.
Sul veicolo c'erano 4 cellulari e gli arnesi da scasso utilizzati poco prima, sequestrati dai militari.
Alessandra Serio