Il ventunenne del Gambia che ha borseggiato il dipendente di un panificio e il titolare di un distributore di gasolio è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza della zona e rintracciato alla Stazione poco dopo.
E' finito in carcere Modou Ndiaye, nativo del Gambia, autore di due i furti messi a segno ieri pomeriggio in via Tommaso Cannizzaro sotto al naso delle vittime che, in un momento di distrazione, hanno visto scomparire i propri averi.
Il primo è stato perpetrato all’interno di un panificio dove, in pochi attimi, il ladro ha preso di mira e sottratto la borsa di una dipendente. Bottino razziato: 200 euro circa, chiavi di casa, documenti personali, telefonino, un anello che la vittima custodiva in borsa.
Stesso sistema per il secondo furto consumato poco dopo presso un rifornimento di benzina. Il ladro si è avvicinato ad un’auto in sosta ed approfittando della momentanea assenza del proprietario, ha afferrato il portafogli all’interno ed è scappato via.
Immediato l’intervento della Polizia di Stato che in poche ore ha individuato nei pressi della Stazione Ferroviaria il presunto autore dei due furti. L’uomo è stato bloccato dai poliziotti di Polfer e Volanti che ne hanno ricostruito l’identità grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zoan presa di mira.
Il ventunenne, già noto, aveva nascosto nel calzino 275 euro in contanti e nella tasca dei pantaloni il telefonino e l’anello riconducibili al primo furto.
articoli di questo genere sono all’ordine del giorno , per colpa del buonismo di molti , guardiamo in faccia la realtà e prendiamo a modello l’Austria .