La compagna dell'allenatore della Reggina sui social network: «Volevamo fare qualcosa di concreto per questa città che ci ospita con tanto amore…»
REGGIO CALABRIA – La miglior testimonial possibile per la cittadinanza attiva, già in forte crescita a Reggio Calabria. È Angela Robusti, ovvero l’affascinante compagna di mister Pippo Inzaghi, l’allenatore della Reggina e già bomber di Juventus e Milan, campione del mondo 2006.
Robusti – imprenditrice con una laurea in Architettura – è rimasta ‘colpita al cuore’ dall’enorme bellezza della città, ma anche dalla sua pulizia particolarmente precaria.
«Volevamo fare qualcosa di concreto per questa città che ci ospita con tanto amore – afferma Angela Robusti, insomma “lady Inzaghi” in un suo reel su Facebook –, e parlando con una mia amica abbiamo ideato un piccolo piano, che spero vi piaccia. La speranza è che tante persone di Reggio decidano di fare la stessa cosa e decidano d’adottare questo progetto anche nel loro piccolo, perché noi italiani siamo fatti così, e dove non arriva lo Stato, arriva il nostro grande cuore».
Il testo d’accompagnamento recita: «Con l’augurio di rendere ancor più bella questa città e di ricambiare, almeno in parte, l’enorme affetto che ci circonda io e un’amica abbiamo pensato al progetto ‘Noi amiamo Reggio’. Ogni settimana cureremo un’aiuola o uno spazio verde un po’ malconcio della città e vi mostreremo l’esito! Con la speranza che tanti altri possano trovare quest’idea utile e da sposare… Ma soprattutto con l’auspicio che chi davvero deve fare queste cose capisca che con poco tempo, ma tanto amore, una città già bella potrebbe diventarlo mille volte di più! #NoiamiamoReggio».
Le immagini del reel – in precedenza già inserito su Instagram – ci mostrano meravigliosi scorci della città, ma anche alcune centralissime zone di Reggio strapiene di spazzatura. E poi Angela Robusti e la sua amica, con addosso una tuta da lavoro e una T-shirt bianca con scritta “Noi amiamo Reggio” – e con tanto di “attrezzi del mestiere”, in primis un bidone della spazzatura – mentre ripuliscono alcuni spazi comuni nell’area della Stazione Lido.
Ora l’appuntamento è per la pulizia di altre zone, di altri quartieri reggini. E soprattutto per l’attecchimento di un concetto che forse ha anche bisogno d’esempi strepitosi come questo, per radicarsi definitivamente e diffondersi a macchia d’olio.