Buona la prima per l’Akademia Sant’Anna, che alla palestra Juvara, con il punteggio di 3-1, piegano il Crotone.
Le ragazze di Claudio Mantarro hanno iniziato subito con un piglio determinato dominando il primo set, il che ha subito preso una piega un please delle messinesi grazie al rompere su battuta di Clelia Torre che ha portato il risultato sul 9-5. Per le messinesi, poi e Stato tutto semplice nonostante Qualche fallo di troppo sotto rete.
Nel Secondo set c’è stata la reazione della formazione ospite, che è andata avanti 8-5 con Mantarro costretto a chiamare timeout. Errori a muro e in ricezione, hanno condizionato il parziale delle messinesi che hanno fallito tre set point e, ai di vantaggi, hanno pagato degli errori in battuta.
Al cardiopalmo il terzo set con le ospiti che hanno raggiunto un massimo vantaggio di sei punti, 15-21 prima di una straordinaria rimonta delle biancoscudate grazie ai turni di battuta di Boffi e Bontorno.
Nel quarto set, dopo un iniziale equilibrio e una gara giocata punto a punto, a metà parziale l’Accademia ha preso il largo rintuzzando anche il tentativo di rimonta delle calabresi.
Un successo ottenuto in una splendida cornice di pubblico, con degli ospiti speciali: a vedere la partita insieme al Direttore Scientifico prof. Dino Bramanti, al personale medico ed infermieristico c’erano, infatti, dieci pazienti dell’Irccs Neurolesi Bonino Pulejo, partner dell’Akademia, un bel momento di sport quello vissuto ieri sera a dimostrazione che sport e disabilità possono camminare insieme.
Soddisfatto a fine gara anche l’allenatore Claudio Mantarro. “Importante vincere, portiamo a casa tre punti con tanta sofferenza ma è normale. Queste sono partite vere e sarà così sempre, è quello che dobbiamo aspettarci. Abbiamo tirato fuori il carattere e abbiamo combattuto centrando il risultato pieno, questo è un aspetto sicuramente positivo. Noi siamo una squadra costruita da zero, non c’è uno zoccolo duro su cui contare. Nelle amichevoli ci sono meno tensioni, questo invece è quello che succede in campionato. Bene la vittoria perché vincere fa crescere, a prescindere da qualsiasi situazione. Il pubblico? Bello vedere a Messina una palestra piena di gente, ma tocca anche a noi portare entusiasmo con i risultati”.