L'Amam e la crisi dell'acqua a Messina sotto la lente di De Luca

L’Amam e la crisi dell’acqua a Messina sotto la lente di De Luca

Marco Olivieri

L’Amam e la crisi dell’acqua a Messina sotto la lente di De Luca

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domenica 30 Giugno 2024 - 09:24

Il leader riconosce che "qualcosa non ha funzionato" tra distribuzione idrica e parco "Aldo Moro" . Ma, in generale, la politica deve recuperare credibilità

di Marco Olivieri

MESSINA – “Qualcosa non ha funzionato”. Il leader di Sud chiama Nord, a Palazzo Zanca, lo dice in modo chiaro. Nell’analizzare la sconfitta nazionale della lista “Libertà” alle europee, e il “fortino messinese” in termini di consenso elettorale, Cateno De Luca non fa riferimento solo alla crisi epocale della siccità. In particolare, cita l‘Amam. In poche parole, va valutato, con il sindaco Basile, se, assieme alla crisi epocale della siccità e ai “bastoni tra le ruote” a suo dire messi dalla Regione siciliana, ci sono responsabilità dell’Amam nella riduzione dell’erogazione idrica nelle varie zone della città. Se non tutto è stato fronteggiato al meglio, insomma.

Al riguardo, Sud chiama Nord ha presentato un nuovo grafico della distribuzione dell’acqua suddivisa per fasce orarie, con un calo complessivo. L’erogazione giornaliera risulta ridotta di due ore rispetto all’anno scorso. Ha messo in rilievo De Luca: “Faremo una verifica lunga dieci mesi che investirà assessori e partecipate. Non ho problemi a sostituire un intero Cda se è il caso. Da valutare la tempestività degli interventi e l’allineamento tra azione attuativa e input politici. La partecipata non può agire come se fosse un mondo a parte. Dall’efficacia della sua azione, che si traduce in termini di servizi per la città, dipende il consenso dei cittadini”.

Gli inghippi che hanno portato alla chiusura del parco “Aldo Moro”

E ancora: “Penso alla ferita della chiusura del parco Aldo Moro dopo gli sforzi per riaprirlo. In generale, un assessore e i rappresentanti di una partecipata devono comunicare tra di loro. Sapere quello che fa l’altro. Chi è nelle partecipate deve seguire l’indirizzo politico”. Il riferimento sembra sempre diretto all’Amam e del parco se n’è occupato l’assessore Caminiti.

“Il mancato sostegno economico ai progetti cantierabili dell’Amam, non inseriti nei fondi Fsc 2021-27” sono invece imputabili, secondo De Luca, all’ostruzionismo della Regione e in generale del centrodestra. Di certo, emerge un elemento politico: la necessità che le risposte ai cittadini avvengano in tempi certi e in modo trasparente. Quest’aspetto investe pure il senso di responsabilità, nel dovere rendere conto agli elettori, da parte dei rappresentanti nazionali e regionali. Prima lo capiscono tutti, meglio si potrà capire come sostenere una città così problematica come Messina.

Distribuzione idrica a Messina per fasce di orario

La necessità che la politica recuperi credibilità

Al di là degli elementi autocelebrativi del capo politico, che non rinuncia al difficile obiettivo della presidenza della Regione, il dettaglio più interessante della conferenza stampa di ieri a Palazzo Zanca è questo: il mettere in discussione l’Amam, e gli assessori e le partecipate in generale, in termini di risposte ai bisogni della cittadinanza.

Ma su questo terreno la politica tutta, in modo trasversale, deve recuperare un’assenza di credibilità che si perde nella notte dei tempi. E nessuno può sentirsi escluso. Da questa grave mancanza di fiducia di cittadine e cittadini la politica dovrebbe ripartire. Ma veramente.

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8 commenti

  1. Buongiorno, scusa caro De Luca è molto semplice invece di fare verifiche di 10 mesi che porteranno solo altri disastri fai dimettere tutti tanto quello che comanda sei tu e si va di nuovo alle elezioni così vedi quanti voti prendete😂😂😂😂😂😂😂 siccome come recitava il grande De Niro sei tutto chiacchiere e distintivo 😂😂😂😂😂

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  2. Sei come quei calciatori che vogliono dribblare tutti, non passano la palla e poi si impappinano.

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  3. Non se ne può più: sempre in mezzo per creare casini e per darla a bere a questi quattro creduloni.

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  4. Scusate la mia ignoranza,mi sapreste dire chi e’ il sindaco di messina?😄

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  5. Wanna Marchi della politica. Via a zappare che manco buoni per questo siete

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  6. Cateno De Luca, stai quasi per finire la tua cavalcata alla Regione, rimarrai un deputato e basta, al limite capogruppo, gestisci i soldi, poi niente.
    Ricordati che chi troppo vuole niente avrà.

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  7. “Faremo una verifica lunga dieci mesi che investirà assessori e partecipate. Non ho problemi a sostituire un intero Cda se è il caso. Questo è quanto riportato sulle dichiarazioni di De Luca. Ma scusate chi è il Sindaco di Messina, De Luca o Basile. Viste queste dichiarazioni fatte da De Luca, significa screditare dalla figura di Sindaco, il Dott. Basile. A questo punto tutta l’opposizione dovrebbe chiedere le immediate dimissioni del Sindaco e di tutta la Giunta ed andare immediatamente a nuove elezioni. Opposizione svegliatevi altrimenti siete anche voi complice del disastro di questa città.

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  8. La verità è che i partiti sono spariti e lo zampognaro fa il bello e cattivo tempo. E non si parla più del Ponte perchè era solo propaganda elettorale…..

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