Barbara Murri giocherà a Santa Teresa con l'Amando Volley. La centrale abruzzese ventinovenne dice: "Conosco il valore della tifoseria, vera arma in più"
SANTA TERESA DI RIVA – Barbara Murri è la nuova centrale dell’Amando Volley Santa Teresa di Riva. Ventinove anni, 183 cm, nata a L’Aquila, è una giocatrice esperta della categoria, serie B1, avendo in passato già disputato ben otto campionati con altrettante diverse squadre. E’ al suo terzo anno consecutivo in Sicilia: nelle ultime due stagioni ha infatti vestito le casacche del Volley Terrasini (2021-2022) e del Seap Dalli Cardillo Aragona (2020-2021), arrivando in quest’ultimo caso a disputare le finali play-off per la serie A2.
Ma già in passato aveva militato in un’altra compagine siciliana, ovvero nel Sigel Marsala, dove nella stagione 2017-2018 ha disputato il suo unico campionato di serie A2. Barbara Murri ritroverà così a Santa Teresa di Riva Marcela Nielsen, sua compagna di squadra lo scorso anno a Terrasini. Con questo nuovo arrivo salgono a due le sicure centrali del roster 2022-23 dell’Amando Volley, un roster che già comprende le due palleggiatrici (Amaturo e Courroux), l’opposta Bertiglia, il libero Galuppi, la banda Nielsen e, come già riferito, le due centrali Cecchini e Murri.
Le prime parole di Murri
Queste le prime dichiarazioni dell’abruzzese: “Sono contenta del mio arrivo a Santa Teresa per vari motivi. Intanto ritrovo mister Jimenez che ho avuto modo di conoscere e lavorarci assieme una decina di anni fa nel corso di un torneo internazionale in Abruzzo. Anche se non sono giovanissima sono convinta di poter migliorare ancora sotto la sua guida. Inoltre, avendo incontrato più volte da avversaria la compagine santateresina conosco il calore della tifoseria, una vera e propria arma in più, che stavolta sentirò tutta dalla mia parte.
Conosco la società, che – prosegue Murri – so essere ben organizzata, seria e che mette ogni singola atleta nella condizione di potere rendere al meglio. E questo è molto importante. Tante dirigenze non si rendono conto di quanto importante sia la serenità per un’atleta per poter rendere al massimo. E poi non posso che essere felice di potere giocare un altro anno assieme a Marcela Nielsen, un’atleta seria, totale, che al di là dei singoli punti che mette a segno fa un lavoro oscuro a beneficio di tutta la squadra”.