Le riprese tra Taormina e S. Teresa. Il lavoro cinematografico sarà presentato a Roma
S. TERESA – Si sono concluse le riprese del cortometraggio ideato dagli studenti della classe VB del liceo Classico “Trimarchi”. A curarle, assieme agli stessi studenti, sono stati esperti e tecnici della Luc – Libera Università del Cinema di Roma, giunti nei giorni scorsi nella cittadina jonica per un seminario teorico-pratico di cinematografia offerto dall’Ente Nazione dello Spettacolo di Roma.
Si tratta di uno dei premi vinti dagli studenti liceali, il cui soggetto “L’amicizia sul filo”, incentrato sul tema della diversità culturale, si era aggiudicato il concorso nazionale “Nati nel tertio millennio”.
Il seminario di 30 ore è stato realizzato da quattro docenti della Luc. Sotto la supervisione della direttrice, Fiorenza Scandurra, i registi Massimiliano Artebani, Jessica Giaconi, Consuelo Pascali e Angelo Tarquini hanno, nel primo incontro di natura teorica, approfondito insieme ai ragazzi aspetti quali la sceneggiatura, la regia e la fotografia.
Il corto girato tra Taormina e S. Teresa
Le riprese del cortometraggio sono state effettuate nel Comune di Taormina, tra l’Isola Bella e l’area della funivia, e nel Comune di S. Teresa di Riva, tra il lungomare, villa Ragno e la cucina di un ristorante. Protagonisti anche un piccolo ma già promettente attore di Castelmola ed un ragazzo somalo che si è calato egregiamente nella parte dimostrando versatilità e spirito di collaborazione.
Il montaggio del corto sarà adesso ultimato a Roma dove gli studenti della classe VB si recheranno dal 10 al 13 dicembre, ospiti dell’Ente Nazionale dello Spettacolo, per partecipare in qualità di giurati al “Tertio Millennio Film Festival” e ricevere, poi, il premio per il corto da loro realizzato.
Viva soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico, la prof. ssa Carmela Maria Lipari, che ha evidenziato come “nell’era dell’immagine la cultura classica possa tranquillamente dialogare con i nuovi linguaggi della contemporaneità, favorendo l’acquisizione di competenze spendibili non solo nel campo della cultura ma anche in quello del cinema, della televisione e della scienza”.