Caro Renzi: " La Sicilia è e resterà periferia dell'impero. Fa comodo a tutti lasciarla così"

Caro Renzi: ” La Sicilia è e resterà periferia dell’impero. Fa comodo a tutti lasciarla così”

Rosaria Brancato

Caro Renzi: ” La Sicilia è e resterà periferia dell’impero. Fa comodo a tutti lasciarla così”

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sabato 26 Marzo 2016 - 23:01

In visita nell'isola dell'accoglienza Renzi ha dichiarato: "Lampedusa non è periferia". Mi spiace dissentire ma la Sicilia è periferia dell'impero e tale resterà perchè fa comodo a tutti. Dalle infrastrutture alla gestione dei migranti dalle trivelle all'occupazione noi siamo periferia.

Caro Presidente del Consiglio Renzi, mi scuserà ma dissento da quel che ha detto l’altro giorno a Lampedusa. Comprendo la solennità del momento, le frasi di circostanza, l’emozione di una ricorrenza, ma la penso in modo opposto al suo.

Il premier Renzi, in visita nell’isola scordata da Dio e dagli uomini ha dichiarato il 25 marzo: “Lampedusa non è la periferia dell’Italia. Per noi l'isola è così centrale che oggi siamo qui. Da Lampedusa arrivi un messaggio all’Europa: questa non è periferia, lontana dagli occhi dell'Europa ma un luogo di bellezza che ha permesso di salvare migliaia di vite. Il 25 marzo è il compleanno dell'Europa, la firma istitutiva dei trattati della Comunità europea è stata fatta il 25 marzo '57 a Roma. E oggi noi siamo nel centro, nel cuore dell'Europa. Forse non è un cuore geografico, ma più spirituale”.

Poi, finita la visita ufficiale, è tornato a Roma, e noi siamo rimasti quello che eravamo, che siamo e che saremo: periferia dell’impero.

Parlo da siciliana e mi sento pienamente e come direbbe Albanese “purtroppamente” una cittadina della più lontana periferia dell’impero romano ed europeo, ed il fatto che il Presidente del Consiglio abbia dichiarato il contrario mi rattrista. La gestione del problema dei migranti è la prova che la Sicilia è rimasta sola ad affrontare la marea dell’emergenza, con strutture inadeguate, risorse ridicole, sottovalutazione del problema. Da Lampedusa a Messina passando per Mineo non c’è un solo sasso che non gridi all’Europa: ci avete lasciato soli.

Le dichiarazioni di Renzi il 25 marzo, compleanno dell’Europa, guardano al futuro non al presente: “servono fatti concreti” “da Lampedusa arrivi un messaggio”. Eppure di messaggi da Lampedusa all’Italia e al mondo intero ne sono partiti da anni inascoltati. Non è stato ascoltato neanche Papa Francesco che per il suo primo viaggio scelse proprio quest’isola. Arrivando a Lampedusa quell’8 luglio 2013 gridò il dolore che è lo stesso di oggi. Ve lo ricordate? Ho riletto l’omelia per scrivere questo articolo, perché mi ricordavo la frase sulla globalizzazione dell’indifferenza. Le parole di Renzi me l’hanno riportata alla mente, perché se sei periferia nessuno ti guarda.

“La cultura del benessere- disse il Papa 2 anni e mezzo fa sbarcando a Lampedusa senza grancasse e cerimonie- che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio, che porta alla globalizzazione dell’indifferenza. In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro”.

In quel luglio dei barconi e dei migranti scampati alla morte e dei corpi che la marea ha riportato fino alle nostre rive, quel luglio così uguale a questi giorni del 2016 papa Francesco chiedeva al mondo: “Chi di noi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Per queste madri, per questi padri? Siamo una società che ha dimenticato l’esperienza del piangere”.

Pensando alle dichiarazioni di Renzi ed a quanto sta succedendo, comprese le lacrime del ministro Mogherini e le battute del candidato Bertolaso al riguardo, viene da dire che non è cambiato nulla. E che noi siamo davvero periferia, che serve ogni tanto per le dichiarazioni di rito, per gli annunci, gli impegni solenni. Da quel luglio nella nostra Sicilia non è cambiato nulla sul fronte migranti, forse solo le inchieste sul Cara di Mineo e le dolorose denunce sui minori migranti inghiottiti nella notte buia dell’indifferenza che li trasforma in carne da macello.

Ma siamo periferia per tanti altri motivi. Pensiamo alle infrastrutture. C’è una rete stradale e autostradale che fa acqua da tutte le parti, abbiamo l’isola tagliata in due dal crollo di un viadotto autostradale, un sistema ferroviario che sembra quello dei coloni americani che si addentravano nelle sconfinate praterie. Se Cristo si è fermato a Eboli le Ferrovie lo hanno fatto molto prima e dallo Stretto in poi stanno smantellando da anni. Per mezzo secolo ci hanno annunciato a stagioni alterne il Ponte per arrivare nel 2016 senza alcun tipo di collegamento con il futuro. Elemosiniamo le risorse per Metromare e per il porto di Tremestieri. In Italia c’è il Freccia Rossa e da noi siamo ancora alle Frecce di legno. I nostri figli emigrano ma per raggiungerli in aereo dobbiamo pagare i mutui con le vergognose tariffe che ci sono (per non parlare dei servizi, se atterri a Catania dopo le 20 a Messina puoi tornare a piedi). Persino l’aeroporto di Reggio Calabria stanno depotenziando. Renzi annuncia il completamento della Salerno-Reggio dopo decenni, ma oltrepassando lo Stretto il solo viadotto Ritiro è l’emblema delle vergogne.

Potrei parlare dell’occupazione, del turismo, dell’agricoltura che proprio la cara Europa (come tutte le matrigne) sta ammazzando. Potrei parlare dei 3 mega inceneritori che il governo nazionale vuole “donarci” o delle trivelle che vuole lasciarci e del Muos. Caro Renzi noi siamo PERIFERIA. E fa comodo a tutti lasciarci periferia. E’ il governo nazionale che centellina le risorse al governo Crocetta per tenerlo in vita per paura dei grillini che verranno. Crocetta e Accorinti hanno le loro colpe ma sono seduti su montagne di macerie ereditate mentre lo Stato continua a tagliare il gas. Siamo periferia grazie alla complicità di quanti una volta eletti hanno dimenticato la loro terra e a causa di uno Statuto speciale diventato merce di scambio per i nostri politici e cappio per i siciliani. Qualcuno mi sa dire cosa è il Masterplan realmente? Pioggia di milioni di euro o briciole? Solo briciole perché sin dai tempi dell’Impero romano alla periferia andavano briciole per accontentare i pro consoli e affamare la gente.

Tornando a Renzi a Lampedusa a me non piace essere “cuore spirituale dell’Europa”, perché questo cuore sta morendo. Credo nella Resurrezione in questo mondo prima ancora che in un altro. Papa Francesco si chiedeva a Lampedusa: “Chi ha pianto oggi?” La risposta oggi come nel 2013 è: nessuno.

Nessuno piange per la periferia. Perché il gioco è questo sin da i tempi di Cesare e di Gesù. Non a caso Gesù è morto in periferia. E non a Roma, caput mundi.

Rosaria Brancato

46 commenti

  1. D.SA BRANCATO TITOLO PERFETTO. CI RIPORTA QUANDO STUDIAVAMO STORIA PERIODO IL REGNO D’ITALIA DOPO LA GUERRA DI ANNESSIONE E “IMPERIALISTA”, (PER USARE UN TERMINE TANTO CARO ALLE BRIGATE ROSSE ANNI ’70), AL REGNO SABAUDO. FIN DAL PRIMO GIORNO LA SICILIA E’ STATA TERRA D’ABBANDONO PER L’ITALIA. E’ UNA PALLA DI FERRO ATTACCATA AL PIEDE DELL’ITALIA. INUTILE NASCONDERLO. CI RICORDA LA FAMOSA FRASE STORICA DEL GOVERNO SABAUDO “CASSETTA D’ARANCE”. ALL’INIZIO DEGL ANNI ’80 UN MINISTRO, TRA I PEGGIORI D’ITALIA, PARLANDO CON UN SUO ELEMENTO DELLA SUA SCORTA GLI QUASI CONFIDATO E HA DETTO: “L’ITALIA NON SI E’ FERMATA AD EBOLI, MA A VILLA SAN GIOVANNI”. E’ COMODO PER TUTTI TENERE LA SICILIA IN QUESTA CONDIZIONE. NON PER BRUXELLES CHE BUTTA SOLDI.

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  2. D.SA BRANCATO TITOLO PERFETTO. CI RIPORTA QUANDO STUDIAVAMO STORIA PERIODO IL REGNO D’ITALIA DOPO LA GUERRA DI ANNESSIONE E “IMPERIALISTA”, (PER USARE UN TERMINE TANTO CARO ALLE BRIGATE ROSSE ANNI ’70), AL REGNO SABAUDO. FIN DAL PRIMO GIORNO LA SICILIA E’ STATA TERRA D’ABBANDONO PER L’ITALIA. E’ UNA PALLA DI FERRO ATTACCATA AL PIEDE DELL’ITALIA. INUTILE NASCONDERLO. CI RICORDA LA FAMOSA FRASE STORICA DEL GOVERNO SABAUDO “CASSETTA D’ARANCE”. ALL’INIZIO DEGL ANNI ’80 UN MINISTRO, TRA I PEGGIORI D’ITALIA, PARLANDO CON UN SUO ELEMENTO DELLA SUA SCORTA GLI QUASI CONFIDATO E HA DETTO: “L’ITALIA NON SI E’ FERMATA AD EBOLI, MA A VILLA SAN GIOVANNI”. E’ COMODO PER TUTTI TENERE LA SICILIA IN QUESTA CONDIZIONE. NON PER BRUXELLES CHE BUTTA SOLDI.

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  3. Franco Caliri 27 Marzo 2016 07:56

    E’ vero, siamo periferia, ma di questo dobbiamo ringraziare noi stessi che abbiamo sempre consentito a coloro i quali abbiamo mandato a Roma di prenderci in giro e di fare ESCLUSIVAMENTE i propri interessi personali. Dove sono i nostri deputati e i nostri senatori? Non li ho sentiti e non li sento gridare e battere i pugni, aspettano la fine del mese per incassare tanti bei soldini, godono di centinaia di benefit e se ne infischiano dei sudditi di periferia. E parlo di tutti i politicanti che abbiamo inviato a Roma da ogni parte della Sicilia. Nessun partito si può tirare fuori, nessuno! Mi piacerebbe leggere le giustificazioni di qualche parlamentare, ma tutti taceranno: non possono esistere giustificazioni. E nessuno, si ribella…

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  4. Franco Caliri 27 Marzo 2016 07:56

    E’ vero, siamo periferia, ma di questo dobbiamo ringraziare noi stessi che abbiamo sempre consentito a coloro i quali abbiamo mandato a Roma di prenderci in giro e di fare ESCLUSIVAMENTE i propri interessi personali. Dove sono i nostri deputati e i nostri senatori? Non li ho sentiti e non li sento gridare e battere i pugni, aspettano la fine del mese per incassare tanti bei soldini, godono di centinaia di benefit e se ne infischiano dei sudditi di periferia. E parlo di tutti i politicanti che abbiamo inviato a Roma da ogni parte della Sicilia. Nessun partito si può tirare fuori, nessuno! Mi piacerebbe leggere le giustificazioni di qualche parlamentare, ma tutti taceranno: non possono esistere giustificazioni. E nessuno, si ribella…

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  5. Analisi e “fotografia” limpida ed impietosa della nostra realtà. Per questo indico e mi batto da oltre dieci anni per ….il Ponte. Chi ha, infatti un pò di fiuto, buon senso, de condizionamento ideologico-culturale e CORaggio non può non intravedere nella madre STRAORDINARIA di tutte le infrastrutture, l’UNICA opportunità di salvezza per un territorio sempre più avviato alla povertà ed alla desertificazione produttiva, civile e demografica.Un ponte che, correttamente realizzato farebbe di Messina, dell’area dello Stretto, della Sicilia, del Sud e persino della Italia intera ..un EPICENTRO DEL MONDO MODERNO. Ma il blocco di interessi finanziari e politici FORTI non lo hanno voluto. Abbiamo accettato la GABBIA D’ACCIAIO. Sterile lamentarsi.

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  6. Analisi e “fotografia” limpida ed impietosa della nostra realtà. Per questo indico e mi batto da oltre dieci anni per ….il Ponte. Chi ha, infatti un pò di fiuto, buon senso, de condizionamento ideologico-culturale e CORaggio non può non intravedere nella madre STRAORDINARIA di tutte le infrastrutture, l’UNICA opportunità di salvezza per un territorio sempre più avviato alla povertà ed alla desertificazione produttiva, civile e demografica.Un ponte che, correttamente realizzato farebbe di Messina, dell’area dello Stretto, della Sicilia, del Sud e persino della Italia intera ..un EPICENTRO DEL MONDO MODERNO. Ma il blocco di interessi finanziari e politici FORTI non lo hanno voluto. Abbiamo accettato la GABBIA D’ACCIAIO. Sterile lamentarsi.

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  7. sergio indelicato 27 Marzo 2016 09:00

    Ciò che Lei descrive nel Suo articolo è assolutamente condivisibile. Ma , alla luce dei risultati elettorali degli ultimi 30 anni, credo che le colpe di tutta questa situazione catastrofica siciliana sia da addebitarsi alla pletora di soggetti che hanno venduto per 30 denari o anche meno la propria terra e , cosa ancor più grave, il futuro dei nostri figli. Ad aggravare il quadro è una crisi che perdura da anni che ha letteralmente messo in ginocchio l’economia e cancellato quelle poche industrie esistenti nel territorio. Malgrado la tragica evidenza nelle adunate di partito sia di destra che di sinistra vediamo piazze e teatri stracolmi. Mi chiedo cosa ancora deve accadere perchè il popolo siciliano si risvegli da questo torpore.

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  8. sergio indelicato 27 Marzo 2016 09:00

    Ciò che Lei descrive nel Suo articolo è assolutamente condivisibile. Ma , alla luce dei risultati elettorali degli ultimi 30 anni, credo che le colpe di tutta questa situazione catastrofica siciliana sia da addebitarsi alla pletora di soggetti che hanno venduto per 30 denari o anche meno la propria terra e , cosa ancor più grave, il futuro dei nostri figli. Ad aggravare il quadro è una crisi che perdura da anni che ha letteralmente messo in ginocchio l’economia e cancellato quelle poche industrie esistenti nel territorio. Malgrado la tragica evidenza nelle adunate di partito sia di destra che di sinistra vediamo piazze e teatri stracolmi. Mi chiedo cosa ancora deve accadere perchè il popolo siciliano si risvegli da questo torpore.

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  9. che dire? nulla di nuovo sotto il sole. Altri commentatori plaudono alla “analisi” di Rosaria; io direi alla buona vista, perchè ormai solo un cieco non vedrebbe la catastrofe; fatta la diagnosi siamo tutti contenti. E no!!! la terapia quale è? cari messinesi, oramai sapete che vivo fuori da oltre 25 anni ma il mio cuore è lì; la mia profezia è che voi continuerete a votare francantonio, scalia, formica, picciolo ecc. ecc. Se aveste le palle votereste M5S non perchè penso possano essere migliori, ma per dimostrare a quei signori citati prima che voi li avete messi lì e voi li potete togliere di mezzo … ma ci vogliono palle che non avete.

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  10. che dire? nulla di nuovo sotto il sole. Altri commentatori plaudono alla “analisi” di Rosaria; io direi alla buona vista, perchè ormai solo un cieco non vedrebbe la catastrofe; fatta la diagnosi siamo tutti contenti. E no!!! la terapia quale è? cari messinesi, oramai sapete che vivo fuori da oltre 25 anni ma il mio cuore è lì; la mia profezia è che voi continuerete a votare francantonio, scalia, formica, picciolo ecc. ecc. Se aveste le palle votereste M5S non perchè penso possano essere migliori, ma per dimostrare a quei signori citati prima che voi li avete messi lì e voi li potete togliere di mezzo … ma ci vogliono palle che non avete.

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  11. dimenticavo la cosa più importante: BUONA PASQUA A TUTTI

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  12. dimenticavo la cosa più importante: BUONA PASQUA A TUTTI

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  13. la sicilia è sempre stata esclusivamente un bacino di voti.

    alla redazione ed ai lettori una Santa Pasqua

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  14. la sicilia è sempre stata esclusivamente un bacino di voti.

    alla redazione ed ai lettori una Santa Pasqua

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  15. E’ una insopportabile verita’ che conosciamo tutti questa, sono pienamente d’accordo con te che da 25 anni vivi in altro paese. Il movimento cinque stelle puo’ essere la voce di chi ama veramente Messina e vuole viverci

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  16. E’ una insopportabile verita’ che conosciamo tutti questa, sono pienamente d’accordo con te che da 25 anni vivi in altro paese. Il movimento cinque stelle puo’ essere la voce di chi ama veramente Messina e vuole viverci

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  17. Mi permetto di dissentire. E’ vero che siamo periferia dell’impero, ma ci stiamo bene! I lampedusani all’inizio del fenomeno dell’immigrazione si lamentavano, eccome se si lamentavano! Poi hanno capito che i migranti, per loro, sono un business migliore e meno faticoso del turismo, e sono diventati improvvisamente ospitali. Siamo periferia dell’impero perché vogliamo esserlo, perché preferiamo soldi facili all’impegno, al lavoro, alla civiltà. Mi perdoni, ma questa ormai è solo terra da abbandonare!

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  18. Mi permetto di dissentire. E’ vero che siamo periferia dell’impero, ma ci stiamo bene! I lampedusani all’inizio del fenomeno dell’immigrazione si lamentavano, eccome se si lamentavano! Poi hanno capito che i migranti, per loro, sono un business migliore e meno faticoso del turismo, e sono diventati improvvisamente ospitali. Siamo periferia dell’impero perché vogliamo esserlo, perché preferiamo soldi facili all’impegno, al lavoro, alla civiltà. Mi perdoni, ma questa ormai è solo terra da abbandonare!

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  19. Caro maleducato, noi siamo ancora qui a votare ed a combattere per la terra dove tu dici di avere il cuore ….. Ti sembra corretto dirci che non abbiamo le palle quando tu, per mera convenienza, le hai portate via 25 anni fa? Facile parlare dopo aver abbandonato la propria terra. A tutti gli emigrati da Messina, auguro buona vita, buona Pasqua e se proprio vi è rimasta Messina nel cuore non parlatene male …. Tornate qui a lottare per migliorarla in caso contrario dimenticatevela così le farete meno male di quanto state facendo.

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  20. Caro maleducato, noi siamo ancora qui a votare ed a combattere per la terra dove tu dici di avere il cuore ….. Ti sembra corretto dirci che non abbiamo le palle quando tu, per mera convenienza, le hai portate via 25 anni fa? Facile parlare dopo aver abbandonato la propria terra. A tutti gli emigrati da Messina, auguro buona vita, buona Pasqua e se proprio vi è rimasta Messina nel cuore non parlatene male …. Tornate qui a lottare per migliorarla in caso contrario dimenticatevela così le farete meno male di quanto state facendo.

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  21. Inoltre, rispondendo alla tua considerazione politica, voglio ricordarti che i messinesi le palle le hanno avute votando ed eleggendo Accorinti espressione dell’antipolitica. Purtroppo le cose stentano a cambiare perché al governo centrale fa comodo così. Ma ti ripeto noi siamo qui a combattere tu invece te ne sei andato.

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  22. Inoltre, rispondendo alla tua considerazione politica, voglio ricordarti che i messinesi le palle le hanno avute votando ed eleggendo Accorinti espressione dell’antipolitica. Purtroppo le cose stentano a cambiare perché al governo centrale fa comodo così. Ma ti ripeto noi siamo qui a combattere tu invece te ne sei andato.

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  23. SIG. MARIEDIT MI SCUSI, MA HO UN PROBLEMA. LEI CI INFORMA CHE MESSINA HA DEBITI € 500 MILIONI PER ABITANTI 238.500. ROMA HA DEBITI 1.6 MILIARDI PER ABITANTI 4.352.000 SE MESSINA PERDE 2.000 ABITANTI ALL’ANNO, SECONDO MIEI CALCOLI, NON VORREI SBAGLIARMI, E’ MESSINA LA PIU’ INDEBITATA PER ABITANTE RISPETTO A ROMA. CREDO CHE E’ NEI GUAI SERI MESSINA. IO VIVO AL NORD E ANCHE UN MIO AMICO QUANDO HA VINTO UN CONCORSO STATALE A PALERMO, MESSINESE, HA SCELTO SENZA ESITAZIONE DI ANDARE AL NORD. HA FATTO LA SUA FORTUNA E SONO CONTENTO PER LUI. IL PADRE ALL’INIZIO PREOCCUPATO E TITUBANTE, MA ORA ENTUSIASTO, FORSE FORSE VORREBBE ANDARE ANCH’EGLI, PENSIONATO AL NORD. AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI E SPERO CHE NON SIA TRA LE ULTIME QUI IN ITALIA AUGURI

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  24. SIG. MARIEDIT MI SCUSI, MA HO UN PROBLEMA. LEI CI INFORMA CHE MESSINA HA DEBITI € 500 MILIONI PER ABITANTI 238.500. ROMA HA DEBITI 1.6 MILIARDI PER ABITANTI 4.352.000 SE MESSINA PERDE 2.000 ABITANTI ALL’ANNO, SECONDO MIEI CALCOLI, NON VORREI SBAGLIARMI, E’ MESSINA LA PIU’ INDEBITATA PER ABITANTE RISPETTO A ROMA. CREDO CHE E’ NEI GUAI SERI MESSINA. IO VIVO AL NORD E ANCHE UN MIO AMICO QUANDO HA VINTO UN CONCORSO STATALE A PALERMO, MESSINESE, HA SCELTO SENZA ESITAZIONE DI ANDARE AL NORD. HA FATTO LA SUA FORTUNA E SONO CONTENTO PER LUI. IL PADRE ALL’INIZIO PREOCCUPATO E TITUBANTE, MA ORA ENTUSIASTO, FORSE FORSE VORREBBE ANDARE ANCH’EGLI, PENSIONATO AL NORD. AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI E SPERO CHE NON SIA TRA LE ULTIME QUI IN ITALIA AUGURI

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  25. Emanuele Ferrara 27 Marzo 2016 18:26

    Cara Rosaria nel suo articolo Lei esprime lo stato d’animo di noi siciliani, eterni precari, sempre in lista d’attesa per qualcosa che non arriverà mai. Eppure abbiamo goduto e continuiamo a godere dello Statuto Speciale che ci privilegia a tal punto che gran parte dei tributi rimangono in sede.Se le cose non sono state fatte in questa terra non possiamo che prendercela con noi stessi! Questo è accaduto perchè la classe politica siciliana non ha mai indirizzato il sistema verso lo sviluppo ma verso il consenso con una politica distributiva. Non ci sono diritti e doveri da noi in Sicilia, ma favori e scambi. Di chi è dunque la colpa se non di noi stessi?

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  26. Emanuele Ferrara 27 Marzo 2016 18:26

    Cara Rosaria nel suo articolo Lei esprime lo stato d’animo di noi siciliani, eterni precari, sempre in lista d’attesa per qualcosa che non arriverà mai. Eppure abbiamo goduto e continuiamo a godere dello Statuto Speciale che ci privilegia a tal punto che gran parte dei tributi rimangono in sede.Se le cose non sono state fatte in questa terra non possiamo che prendercela con noi stessi! Questo è accaduto perchè la classe politica siciliana non ha mai indirizzato il sistema verso lo sviluppo ma verso il consenso con una politica distributiva. Non ci sono diritti e doveri da noi in Sicilia, ma favori e scambi. Di chi è dunque la colpa se non di noi stessi?

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  27. Il discorso del “debito pubblico più alto del pianeta” , meriterebbe un maggior approfondimento, giusto per non alimentare servilmente il coro “mediatico” di chi giustificando il fiscal compact, e la riduzione del debito, ci costringe a politiche recessive che determinano condizioni di povertà sempre crescente. L’Italia paga da almeno 20 anni dai 60 agli 80 miliardi annui di interessi passivi agli investitori istituzionali( banche estere ed italiane)il grosso del debito è dovuto agli interessi passivi. Da tempo immemorabile il bilancio dello Stato è in attivo, al netto degli interessi.Cioè lo Stato spende meno di quanto incassa.Con la recessione economica inevitabile…non si potrà uscirne vivi.Sorprende che nessuno lo faccia notare.

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  28. Il discorso del “debito pubblico più alto del pianeta” , meriterebbe un maggior approfondimento, giusto per non alimentare servilmente il coro “mediatico” di chi giustificando il fiscal compact, e la riduzione del debito, ci costringe a politiche recessive che determinano condizioni di povertà sempre crescente. L’Italia paga da almeno 20 anni dai 60 agli 80 miliardi annui di interessi passivi agli investitori istituzionali( banche estere ed italiane)il grosso del debito è dovuto agli interessi passivi. Da tempo immemorabile il bilancio dello Stato è in attivo, al netto degli interessi.Cioè lo Stato spende meno di quanto incassa.Con la recessione economica inevitabile…non si potrà uscirne vivi.Sorprende che nessuno lo faccia notare.

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  29. Cara ROSARIA nel tuo editoriale domenicale,coincidente con la Pasqua di noi cristiani e un Papa FRANCESCO inascoltato,scegli di farci gli auguri affrontando una questione vitale per noi siciliani,lo stato pietoso della Sicilia. Magari fossimo periferia dell’Impero, noi siamo una nazione con il più alto debito pubblico del pianeta, 2.199 MILIARDI, con le più grandi città indebitate e fallite di fatto, Roma capitale supera 13,6 miliardi, la nostra Messina i 500 MILIONI. La cosa più grave è che facciamo i furbi, vogliamo lasciarli alle generazioni non ancora nate, infatti qualche politico messinese, TESTA CHE FISCHIA, propone non un piano decennale ma trentennale, ci liscia il pelo per raccogliere voti nelle urne. BUONA PASQUA A TUTTI.

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  30. Cara ROSARIA nel tuo editoriale domenicale,coincidente con la Pasqua di noi cristiani e un Papa FRANCESCO inascoltato,scegli di farci gli auguri affrontando una questione vitale per noi siciliani,lo stato pietoso della Sicilia. Magari fossimo periferia dell’Impero, noi siamo una nazione con il più alto debito pubblico del pianeta, 2.199 MILIARDI, con le più grandi città indebitate e fallite di fatto, Roma capitale supera 13,6 miliardi, la nostra Messina i 500 MILIONI. La cosa più grave è che facciamo i furbi, vogliamo lasciarli alle generazioni non ancora nate, infatti qualche politico messinese, TESTA CHE FISCHIA, propone non un piano decennale ma trentennale, ci liscia il pelo per raccogliere voti nelle urne. BUONA PASQUA A TUTTI.

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  31. Roma dicono ha circa 2.800.000 ab. e Messina circa 238.000. Credo poco alle statistiche, osservo e credo nella realtà.
    Siamo periferia, tanto periferia che le statistiche su Messina sono assolutamente assurde.
    faccio un solo esempio: Il verde pubblico totale a Messina, secondo le statistiche, è inferiore alla sola area di villa Dante.Messina gode di una bellissima e grande area lagunare attrezzata di tutto e di più, molte ville comunali, grandi aree attrezzate sulle foreste messinesi, Musolino ed altre meravigliose strutture pubbliche, attrezzate per ogni tipo di attività, in ultimo decine di km. di riviera alberata ed attrezzata. Siamo talmente periferia che crediamo ai numeri e siamo ciechi della realtà che ci circonda.

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  32. Roma dicono ha circa 2.800.000 ab. e Messina circa 238.000. Credo poco alle statistiche, osservo e credo nella realtà.
    Siamo periferia, tanto periferia che le statistiche su Messina sono assolutamente assurde.
    faccio un solo esempio: Il verde pubblico totale a Messina, secondo le statistiche, è inferiore alla sola area di villa Dante.Messina gode di una bellissima e grande area lagunare attrezzata di tutto e di più, molte ville comunali, grandi aree attrezzate sulle foreste messinesi, Musolino ed altre meravigliose strutture pubbliche, attrezzate per ogni tipo di attività, in ultimo decine di km. di riviera alberata ed attrezzata. Siamo talmente periferia che crediamo ai numeri e siamo ciechi della realtà che ci circonda.

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  33. Franco Caliri 28 Marzo 2016 07:20

    i cinquestelle sono come il tibetano. solo proteste e niente sostanza. E lo vediamo in tutte le città dove il movimento ha vinto le elezioni. Quando saprà presentare persone valide, ben venga il movimento cinque stelle. In questo momento è solo l’ennesimo tentativo di cavalcare il malcontento. Io non guarderei a partiti e movimenti, ma a uomini capaci e non condizionati da politicanti o comici da quattro soldi. Il partito non conta, l’uomo giusto o la donna giusta, si!

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  34. Franco Caliri 28 Marzo 2016 07:20

    i cinquestelle sono come il tibetano. solo proteste e niente sostanza. E lo vediamo in tutte le città dove il movimento ha vinto le elezioni. Quando saprà presentare persone valide, ben venga il movimento cinque stelle. In questo momento è solo l’ennesimo tentativo di cavalcare il malcontento. Io non guarderei a partiti e movimenti, ma a uomini capaci e non condizionati da politicanti o comici da quattro soldi. Il partito non conta, l’uomo giusto o la donna giusta, si!

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  35. No caro cittàmia; io sono andato via perchè disperato dalla impossibilità di lavorare in un posto dove al gente pretendeva che lavorassi in nero per risparmiare due soldi, col pizzo sempre più esoso, con le segreterie politiche infarcite di poveracci che pietivano un misero LSU o CoCoCo o la partecipazione perpetua a corsi fantasma; e i miei figli??? che futuro avrei dato a loro? non è stato facile, ti assicuro; ma qui lavoro, ho una piccola impresa e sfamo 8 famiglie pur pagando le tasse e la gente mi rispetta e quando mi presento come siciliano le persone mi guardano increduli e dicono: ma allora la sicilia non è solo mafia! Auguri a voi, mio caro.

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  36. No caro cittàmia; io sono andato via perchè disperato dalla impossibilità di lavorare in un posto dove al gente pretendeva che lavorassi in nero per risparmiare due soldi, col pizzo sempre più esoso, con le segreterie politiche infarcite di poveracci che pietivano un misero LSU o CoCoCo o la partecipazione perpetua a corsi fantasma; e i miei figli??? che futuro avrei dato a loro? non è stato facile, ti assicuro; ma qui lavoro, ho una piccola impresa e sfamo 8 famiglie pur pagando le tasse e la gente mi rispetta e quando mi presento come siciliano le persone mi guardano increduli e dicono: ma allora la sicilia non è solo mafia! Auguri a voi, mio caro.

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  37. ecco perchè non cambierete mai!!! La colpa è sempre degli altri ed in questo caso dei politici a roma; e già, sono loro che passano col rosso, parcheggiano in tripla fila, sporcano le strade, consentono che le erbacce e l’immondizia vi giungano fino al mento, ecc. ecc. povero Accorinti, merita tutto il rispetto, è una brava persona e si vede. Ma Bolzano non è così perchè ha un sindaco brava persona, sono i cittadini che rendono grande o misera una città. Prova ad entrare in una casa locata, ti basterà uno sguardo per capire cosa sono le persone che la abitano: la pulizia,l’igiene e l’ordine non dipendono dal proprietario ma da chi vi vive.

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  38. ecco perchè non cambierete mai!!! La colpa è sempre degli altri ed in questo caso dei politici a roma; e già, sono loro che passano col rosso, parcheggiano in tripla fila, sporcano le strade, consentono che le erbacce e l’immondizia vi giungano fino al mento, ecc. ecc. povero Accorinti, merita tutto il rispetto, è una brava persona e si vede. Ma Bolzano non è così perchè ha un sindaco brava persona, sono i cittadini che rendono grande o misera una città. Prova ad entrare in una casa locata, ti basterà uno sguardo per capire cosa sono le persone che la abitano: la pulizia,l’igiene e l’ordine non dipendono dal proprietario ma da chi vi vive.

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  39. Garibaldi ha consegnato ai Savoia il Regno Delle Due Sicilie, che possedeva l’80% “Ottanta per cento” di ricchezza di tutto il territorio italiano.
    Ad essere povero era il nord, e di molto. Il sud era 10 volte più ricco.
    Ci hanno trasformato in colonia. Nei programmi scolastici è stata cancellata la nostra storia e al Sud è stata data un’immagine mafiosa. I piani di sviluppo economico, sociale, di assistenza erano tutti per il nord, mentre a combattere e morire, per difendere i confini sulle Alpi erano i ragazzi del sud. Molte braccia venivano tolte al lavoro sui campi con conseguente aumento della povertà.
    Il sud, ormai svuotato, ha pagato e continua a pagare a caro prezzo la colonizzazione.

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  40. Garibaldi ha consegnato ai Savoia il Regno Delle Due Sicilie, che possedeva l’80% “Ottanta per cento” di ricchezza di tutto il territorio italiano.
    Ad essere povero era il nord, e di molto. Il sud era 10 volte più ricco.
    Ci hanno trasformato in colonia. Nei programmi scolastici è stata cancellata la nostra storia e al Sud è stata data un’immagine mafiosa. I piani di sviluppo economico, sociale, di assistenza erano tutti per il nord, mentre a combattere e morire, per difendere i confini sulle Alpi erano i ragazzi del sud. Molte braccia venivano tolte al lavoro sui campi con conseguente aumento della povertà.
    Il sud, ormai svuotato, ha pagato e continua a pagare a caro prezzo la colonizzazione.

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  41. Franco Caliri 28 Marzo 2016 18:34

    Io approvo il comportamento di chi vuole cambiare le cose da qui, senza scappare via. Facile, fare il saputello da fuori e poi criticare chi, invece, ha fatto la scelta di restare. Io non critico chi ha preferito scappare, è una scelta di vita. La mia critica, però, va a chi magari fino a ieri parcheggiava l’auto in terza fila o passava con il rosso e adesso, folgorato sulla via di Damasco, si dichiara cittadino modello e vuole fare i maestrino. No, maleducato, noi non scappiamo e cerchiamo di resistere, cambiando dall’interno. Abbiamo dimostrato di avere le “palle” votando un inadeguato scalzo e abbiamo sbagliato. Io, però, sono fiducioso e mi auguro che la prossima scelta sia quella giusta. Questo, significa “avere le palle”, non scappare

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  42. Franco Caliri 28 Marzo 2016 18:34

    Io approvo il comportamento di chi vuole cambiare le cose da qui, senza scappare via. Facile, fare il saputello da fuori e poi criticare chi, invece, ha fatto la scelta di restare. Io non critico chi ha preferito scappare, è una scelta di vita. La mia critica, però, va a chi magari fino a ieri parcheggiava l’auto in terza fila o passava con il rosso e adesso, folgorato sulla via di Damasco, si dichiara cittadino modello e vuole fare i maestrino. No, maleducato, noi non scappiamo e cerchiamo di resistere, cambiando dall’interno. Abbiamo dimostrato di avere le “palle” votando un inadeguato scalzo e abbiamo sbagliato. Io, però, sono fiducioso e mi auguro che la prossima scelta sia quella giusta. Questo, significa “avere le palle”, non scappare

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  43. la Sicilia è la periferia dell’impero per scelta dei siciliani, incapaci di badare ai cazzi propri . Se è vero come è vero che la maggior parte dei siciliani non vive di lavoro autonomo ma di impiego pubblico con che cavolo di logica si va poi a votare sistematicamente per chi vuole fare una politica liberista ; e liberista in economia non è sinonimo di libertà ma è sinonimo di privatizzazioni, riduzione dei servizi pubblici, contratti privati nel pubblico impiego . Per non parlare poi della grande intelligenza politica dimostrata dai siciliani quando in massa a suo tempo andare a votare una coalizione di partiti all’interno della quale vi era la Lega Nord, cioè un partito radicato solo al nord Italia senza interesse a dare soldi al sud

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  44. la Sicilia è la periferia dell’impero per scelta dei siciliani, incapaci di badare ai cazzi propri . Se è vero come è vero che la maggior parte dei siciliani non vive di lavoro autonomo ma di impiego pubblico con che cavolo di logica si va poi a votare sistematicamente per chi vuole fare una politica liberista ; e liberista in economia non è sinonimo di libertà ma è sinonimo di privatizzazioni, riduzione dei servizi pubblici, contratti privati nel pubblico impiego . Per non parlare poi della grande intelligenza politica dimostrata dai siciliani quando in massa a suo tempo andare a votare una coalizione di partiti all’interno della quale vi era la Lega Nord, cioè un partito radicato solo al nord Italia senza interesse a dare soldi al sud

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  45. alfonso.trignano@teletu.it 29 Marzo 2016 11:03

    Presidente Renzi, se Lammpedusa non è periferia, perché si insiste nel perseverare a mantenere costante la disuguaglianza tra Nord e Sud? Addirittura il GAP con il Nord,in quest’ultimo decennio,invece di ridursi si è esteso in modo vergognoso; vedi l’alta velocità, sconosciuta nell’isola, dove circolano treni obsoleti lenti e perennemente sporchi. Vedi le autostrade e le strade provinciali sempre disastrate e abbandonate dove sono visibili buche, frane e lunghi tratti di spaccature dell’asfalto.Per non parlare del traghettamento nello stretto di Messina dove si costringono le persone a raggiungere a piedi,con bagagli a mano,i mezzi di trasporto marittimo (Metromare).E’ una vergogna.Eviti,pertanto,che la vergogna si tramuti in disonore.

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  46. alfonso.trignano@teletu.it 29 Marzo 2016 11:03

    Presidente Renzi, se Lammpedusa non è periferia, perché si insiste nel perseverare a mantenere costante la disuguaglianza tra Nord e Sud? Addirittura il GAP con il Nord,in quest’ultimo decennio,invece di ridursi si è esteso in modo vergognoso; vedi l’alta velocità, sconosciuta nell’isola, dove circolano treni obsoleti lenti e perennemente sporchi. Vedi le autostrade e le strade provinciali sempre disastrate e abbandonate dove sono visibili buche, frane e lunghi tratti di spaccature dell’asfalto.Per non parlare del traghettamento nello stretto di Messina dove si costringono le persone a raggiungere a piedi,con bagagli a mano,i mezzi di trasporto marittimo (Metromare).E’ una vergogna.Eviti,pertanto,che la vergogna si tramuti in disonore.

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