Nessun intervento da parte del governo nazionale nonostante i continui appelli. Domani iniziano le ispezioni negli hotspot

Gli sbarchi continuano molto più velocemente delle polemiche ed in poche ore il numero dei migranti presenti a Lampedusa è balzato a mille. Da domani la task force della Regione, di concerto con le Asp, effettuerà ispezioni negli hotspot della Sicilia per verificarne, e questo è un dato indubitabile, le condizioni igienico sanitarie vergognose ed inumane. Nel frattempo Musumeci lancia l’ennesimo allarme e si chiede perché l’Europa e il governo nazionale non facciano nulla. L’ordinanza di Musumeci è stata sospesa dal Tar ma nel frattempo, da parte del governo, non si è visto nessun intervento volto a risolvere l’emergenza.

Più di mille a Lampedusa

“Altri 30 sbarchi a Lampedusa- scrive Musumeci– Nell’HotSpot sono di nuovo più di mille: seicento in sole 48 ore. Se la mia ordinanza non fosse stata sospesa, oggi avremmo una realtà molto diversa. Ma il governo centrale dice che è sua la responsabilità. E allora? Perché non interviene? Ha già coinvolto Bruxelles? Stanno organizzando la ricollocazione dei migranti negli altri Stati europei? Il ministro Lamorgese aveva detto che avrebbero avviato il ponte-aereo dal 10 agosto: qualcuno ne ha notizia? Roma sta richiedendo un porto non italiano per la Ocean Viking? Insomma, se ci tengono così tanto alle loro competenze… dovrebbero fare qualcosa! Anzi, avrebbero dovuto farla per tempo, già a gennaio. Invece, silenzio assordante. Tanto, a pagare tutto questo peso da un decennio è sempre e solo la Sicilia e per prima Lampedusa”.

Da domani le ispezioni

Le ispezioni iniziano domani mentre martedì la task force regionale sarà a Lampedusa, isola dalla quale quotidianamente il sindaco Martello lancia appelli all’Europa ed all’Italia. Dopo l’esito delle ispezioni Musumeci ha annunciato che prenderà i provvedimenti conseguenti alla gravità delle situazioni individuate alla luce del mancato distanziamento. Il governo Conte, che pure ribadisce la sua competenza nella gestione dei migranti, non ha effettuato alcun intervento nelle strutture da marzo per prevenire il diffondersi del contagio negli htospot e nei centri d’accoglienza.

Le fughe

“Dimenticavo: sulla spiaggia di Agrigento hanno ritrovato un barchino- conclude il governatore facendo riferimento alle continue fughe dei migranti una volta sbarcati in Sicilia- Nessuno a bordo. Sempre per la storia che la condizione di emergenza sanitaria e di pubblica sicurezza è solo una mia suggestione!”

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