Da venerdì 18 novembre in tutte le librerie Le dieci donne del cavaliere (p. 256 - 15 euro) edito da Iperborea: un nuovo divertentissimo romanzo dello scrittore finlandese Arto Paasilinna scritto nel 2001 ma di grande attualità.
Al compimento dei sessant’anni il ricco imprenditore Rauno Rämekorpi, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro, organizza una festa nella sua sontuosa residenza. Gli invitati arrivano in processione con regali e fiori e tra bevute e chiacchiere la serata passa in doverosa allegria. Ma non appena partito l’ultimo ospite, la beneamata mogliettina Anniki, allergica al polline, prega Rauno di correre alla discarica ed eliminare all’istante i meravigliosi bouquet, senza neanche dargli il tempo di levarsi il frac. È Seppo Sorjonen, l’imprevedibile autista che già aveva scorazzato lo smemorato di Tapiola su e giù per la Finlandia, il taxista chiamato ad aiutarlo nel triste compito. Ma non è un peccato sprecare tanto ben di Dio? Non sarebbe meglio approfittare dell’occasione per andare a trovare le sue varie amiche, portando un omaggio che rinnovi il desiderio e la passione? Comincia allora un avventuroso giro notturno in una Helsinki assopita e deserta, in cui il dongiovanni in frac passa da un’alcova all’altra con il suo mazzo di fiori in mano, una bottiglia di champagne sottobraccio e promesse, promesse, promesse… Tarja, Eila, Tuula, Sonja, Eveliina, Saara, Kirsti, Irja e Ulla-Maija sono le tappe del percorso: una svariata galleria di fenomenali rappresentanti del gentil sesso pronte ad accogliere con calore e allegria il loro amato e seducente cavaliere. Divertimento e successo sono tali che Rauno decide di ripetere la generosa tournée in occasione delle feste di fine d’anno, trasformandosi in un improbabile Babbo Natale. Ma il vento pare cambiato: novelle Comari di Windsor, o Streghe di Eastwick, le adorate amichette, scoperto di non essere ciascuna l’unica e la sola, hanno deciso di vendicarsi, trasformando le avventure galanti in scherzi farseschi. E il nostro eroe, da seduttore impenitente a Falstaff beffato, non potrà che tornare con la coda tra le gambe a cercare il perdono dell’arguta e tollerante Anniki. Anche in questo romanzo Paasilinna riesce a trasformare in epico divertimento le banali scappatelle di un incallito donnaiolo, creare una frizzante carrellata di paradossali eroine e fare di un tipo arrogante e vanitoso un intemperante protagonista che si adorerà detestare. E ogni riferimento alle cronache nazionali è puramente casuale.
L’autore – Arto Paasilinna, nato nel 1942 a Kittilä, in Lapponia, è autore culto in Finlandia, dove ogni suo libro supera sempre le 130.000 copie. Ex guardaboschi, ex giornalista, ex poeta, ha cominciato nel 1975 la sua folgorante carriera di scrittore. Molto amato all’estero per il suo humour travolgente, ha pubblicato finora più di trenta romanzi, oltre a pièces teatrali e sceneggiature. Nel 1994 gli è stato conferito in Italia il Premio Acerbi per L’anno della lepre. Vive alternando alla Lapponia e a Helsinki le sue sempre più frequenti tappe nei paesi più assolati del Sud, spesso anche in Italia. Iperborea ha pubblicato dieci romanzi tra cui L’anno della lepre , giunto alla 23a edizione, che ha venduto solo in Italia più di 120.000 copie, Piccoli suicidi tra amic i e L’allegra apocalisse .