Scomparsi gli archi parapedonali la piazza è diventata parcheggio. Interviene l'assessore Musolino
Quello di Largo Seggiola è sempre stato un paradosso. Area pedonale per essere usufruita anche con iniziative, di fatto è sempre stata sottovalutata e messa in secondo piano. Ogni tanto qualcuno ha un’idea, un progetto, ma di fatto resta chiusa al transito o, peggio, a situazioni da furbetti.
Tolti gli archi parapedonali
E’ quanto accadute da un paio di mesi. Qualcuno ha infatti eliminato gli archi parapedonali nella piazzetta Regina Elena, senza i quali, giorno dopo giorno, le auto sono entrate e sono state parcheggiate. Spesso i dissuasori sono rimossi e la sera le auto parcheggiano direttamente davanti ai locali. La conseguenza è che quella che doveva essere un’area pedonale, col tempo è diventata quasi un “parcheggio privato”. Un residente della zona lo ha segnalato attraverso Tempostretto all’amministrazione, che ha verificato l’accaduto. Non era infatti stata revocata la disposizione di chiusura al transito, pertanto è ancora in vigore il divieto.
L’intervento dell’assessore Musolino
Su disposizione dell’assessore Dafne Musolino già da due giorni le pattuglie dei vigili urbani hanno elevato multe e nel frattempo si provvederà alla collocazione di nuovi archi parapedonali che impediscano l’ingresso alle auto.
Resta l’amarezza per una città refrattaria ad ogni tipo di regola. Non sappiamo chi ha eliminato gli archi che erano stati posti per fare una barriera alle auto, ma l’utilizzo di una zona destinata ai pedoni per parcheggiare ad ogni costo è il simbolo di una città che si ostina a non cambiare.