Il punto con il presidente di Atm: "Attendiamo i nulla osta regionali e ministeriali. Nel 2024 la pedonalizzazione dell'intero viale San Martino"
MESSINA – In questi giorni l’annuncio del quinto tram in funzione e del sesto in arrivo. Ma l’attesa maggiore, per Atm e il Comune di Messina, è quella del progetto di riqualificazione della linea tranviaria. Nel gennaio 2023 erano stati aggiudicati alla ditta Ingegneria costruzioni Colombrita i lavori per la riqualificazione della linea tranviaria di Messina con un ribasso pari al 13,222%, rispetto all’importo posto a base di gara di 25 milioni 759mila e 9 euro, ovvero 22 milioni 353mila e 153 euro. Da qui una lunga attesa.
Ma cosa manca per l’avvio? Risponde il presidente di Atm Giuseppe Campagna: “Manca la progettazione esecutiva perché si attendono i pareri e i nulla osta regionali e del ministero. Nel frattempo, c’è stato un adeguamento del prezzo, con una maggiore spesa del 20 per cento. Per poter poi procedere in modo più spedito, nel 2024, abbiamo provveduto a fare alcuni stralci (suddividere in più lotti i lavori, n.d.r.), in vista della progettazione esecutiva. Il primo degli interventi riguarderà il viale San Martino fino alla via Santa Cecilia: in particolare si prevede la pedonalizzazione con un unico spazio pedonale. Un altro stralcio riguarda la stazione, piazza della Repubblica, dove si prevede la svolta verso via Primo settembre. In sostanza, non ci sarà più la rotatoria che rende più tortuoso il percorso del tram. Un altro lotto riguarda la pedonalizzazione di tutto il resto del viale San Martino fino al viale Europa”.
Le innovazioni
I lavori prevedono anche il passaggio a binario singolo con interscambio nelle aree di Provinciale – Palazzo Palano e della Via Vittorio Emanuele II, il tratto più contestato, che sarà lasciato per ultimo.
Tra gli altri interventi programmati anche il completo rifacimento del manto stradale, la riqualificazione architettonica di Piazza della Repubblica, l’abbattimento delle barriere per favorire l’accesso al mare nell’area della cortina del porto e l’ampliamento del verde pubblico. In attesa, infine, della tanto attesa attivazione dei semafori intelligenti per dare priorità al passaggio del tram. Nella foto principale, una vettura ferma al semaforo rosso sul viale San Martino. Al passaggio del tram, dovrebbe scattare il verde e diventare rosso per le auto provenienti dall’intersezione.
È una vergogna, non ci sono orari nelle fermate, si fermano “quasi sempre” ai semafori, poiché non sono stati installati i “semafori intelligenti”, pensiline buie e spesso sporche e puzzolenti. Le vetture sono prive di annunciatori di fermata (guasti), anlune porte guaste con tanto di cartello. Spesso ho telefonato al centro operativo Atm e non rispondono, ecc. Ecc.