L'ex viceministra pentastellata: "C'è tanto da fare, anche con la Regione"
MESSINA – Cateno De Luca ha annunciato che “Laura Castelli si insedierà oggi come capo di gabinetto del sindaco metropolitano”. Il leader di Sud chiama Nord lo ha affermato nella parte finale della conferenza stampa di cui è stato protagonista insieme al presidente della Regione siciliana Renato Schifani, in videocollegamento, al sindaco Federico Basile e al deputato nazionale Francesco Gallo.
Castelli: “C’è tanto da fare, anche con la Regione”
L’ex pentastellata, che ha ricevuto la “benedizione” di Schifani dopo l’annuncio, ha poi affermato: “C’è tanto da fare, anche con la Regione siciliana. Questo è un ruolo fiduciario di un’amministrazione che si deve occupare ancora di tante cose. La Città Metropolitana mi ha insegnato sempre molto, dal governo le abbiamo coordinate per anni e l’ho fatto come vice-ministro. Quello che bisogna fare è riaccendere i motori com’è stato fatto qui a Messina negli ultimi anni da persone importanti che danno risultati importanti alla provincia. Ci sono tante risorse che vanno coordinate e semplificate e fatte camminare. Siamo a disposizione per un futuro ancora più importante”.
Ma non è il Sindaco a dare l’incarico? Non ci stai capennugnunenti….
Finalmente gli abbiamo trovato un incarico pure a questa disoccupata di lusso, cosi si dice, a spese dei cittadini cosi abbiano due sindaci metropolitani un direttore generale una segretaria generale un capo di gabinetto per amministrare in tutto poco piu che di 500 mila abitanti di una provincia che è mezza palermitana, cioè da capo d’orlando in poi vanno a Palermo, è mezza catanese perche da taormina in poi vanno a Catania. come spesa fa male, del resto mai le poltrone si agli incarichi.
E nel frattempo il direttore generale di questa cosa misteriosa che è la città metropolitana (ex provincia?) fa anche il presidente del CDA di ASM Taormina, cosa che credo sia quantomeno inopportuna, da verificare se lo possa fare sul piano della legge. Allegria!
Ma non è il Sindaco a dare l’incarico?, chiede un lettore: esatto, sarebbe così, ma il sindaco ha dimostrato ancora una volta di contare meno di niente, commissariato sia al Comune dal Direttore generale, sia alla Città Metropolitana dal nuovo Direttore generale e ora addirittura da un capo di gabinetto che risponde (anche lei) solo a De Luca. Il risultato è che Messina, come sempre, si trova come amministratori eletti dal popolo… delle mere “controfigure”!!