Laura Castelli: "Sicilia centrale, ma il progetto nazionale di De Luca non è finito" PODCAST

Laura Castelli: “Sicilia centrale, ma il progetto nazionale di De Luca non è finito” PODCAST

Carmelo Caspanello

Laura Castelli: “Sicilia centrale, ma il progetto nazionale di De Luca non è finito” PODCAST

mercoledì 03 Luglio 2024 - 08:02

La presidente del movimento spiega come ScN intenda portare avanti il modello De Luca in tutta Italia, con particolare attenzione alla Sicilia. E già si guarda alle prossime sfide elettorali

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di Carmelo Caspanello

MESSINA – “Il progetto nazionale di Cateno De Luca non è finito”. A dichiararlo, con fermezza, è Laura Castelli, presidente di Sud Chiama Nord. “In un panorama politico dominato da partiti tradizionali che faticano a rispondere alle esigenze reali dei cittadini”, il movimento civico guidato dal sindaco di Taormina si distingue per la sua “visione pragmatica e il radicamento territoriale”. Castelli ha chiarito che, nonostante le sfide affrontate nelle elezioni europee, il percorso del movimento è destinato a continuare e rafforzarsi. “Sud Chiama Nord è un movimento civico presente ormai da diverso tempo in tutta Italia – esordisce – con comitati composti da tesserati in ogni regione. Il nostro lavoro prosegue sui territori, proponendo una buona amministrazione, quella stessa buona amministrazione di Cateno De Luca che stiamo esportando fuori dalla Sicilia e nei comuni”.

Obiettivo e priorità

L’obiettivo del movimento è chiaro: “Portare il modello di buona amministrazione, sperimentato con successo in Sicilia, in tutte le regioni italiane. Con i nostri commissari regionali e provinciali stiamo già costruendo l’agenda amministrativa per il 2025” ha affermato Castelli. “Sud Chiama Nord – prosegue – insieme ai suoi mondi civici, si presenterà per fare la differenza in un sistema Italia che troppo spesso preferisce ignorare i movimenti civici nati dal basso”. La presidente ha evidenziato come il movimento si differenzi dai grandi partiti nazionali: “Questi partiti – chiosa – non vedono più i veri problemi dei territori. Noi, con la nostra grande trazione civica, facciamo rete con realtà locali che ci hanno supportato in attività capaci di sottolineare le differenze”.

Tra le priorità di Sud Chiama Nord, Castelli ha elencato la siccità, la gestione dei rifiuti, dei servizi pubblici e della sanità. “La sanità, da nord a sud – osserva – è un grosso problema. Ancora oggi, ci sono più di 4,5 milioni di italiani che scelgono di non curarsi perché il servizio non è garantito. In questo contesto, il Piemonte detiene un triste primato negativo”.

“Avviso ai naviganti”

Con un tono appassionato, Castelli ha lanciato un messaggio di resistenza e determinazione, facendo riferimento all’Assemblea nazione di ScN di venerdì scorso a Fiumedinisi. “Avviso ai naviganti: non avete fatto i conti con la tenacia e la passione di una comunità che non si fa scalfire da qualche sciacallo. Cinque ore di assemblea, cinque ore di confronto in piazza, in modo trasparente. Trovatemi un altro leader come Cateno De Luca che il giorno dopo le elezioni decide di analizzare il voto in modo così partecipato”.

“Il Movimento nelle istituzioni”

Castelli ha poi evidenziato la necessità di sfruttare la presenza del movimento nelle istituzioni per promuovere la buona amministrazione: “Noi dobbiamo sfruttare al massimo la nostra presenza nelle istituzioni per far emergere la buona amministrazione targata Sud Chiama Nord e Cateno De Luca. Siamo diversi da chi vuole fare opposizione a vita e da chi si ferma a governare con gli slogan. Noi siamo macchine da governo, da buona amministrazione, e siamo abituati a sporcarci le mani risolvendo i problemi della gente.”

Il futuro di ScN

Il futuro del movimento, secondo Castelli, passa anche per una rinnovata attenzione alla Sicilia: “Oggi l’obiettivo Sicilia rimane centrale e prioritario, e il progetto nazionale potrà realmente decollare solo con Cateno De Luca presidente della Regione Siciliana! La Sicilia è una terra meravigliosa che mi vedrà sempre più presente, con maggior impegno, per coronare insieme a voi un sogno di libertà”.

Con queste parole, Laura Castelli ha ribadito il suo impegno e quello del movimento verso un futuro di cambiamento, basato su una politica che parte dai bisogni reali dei cittadini e che si impegna a risolvere i problemi che gli altri hanno creato. “Il progetto nazionale va avanti, e ringrazio ancora una volta Cateno per la fiducia nei miei confronti,” ha concluso. “Come abbiamo ribadito nei giorni scorsi, coltiveremo il nostro progetto nei territori che vogliono esprimere la buona politica. La buona amministrazione risolve i disastri creati dagli altri e lo fa al meglio, seguendo il modello che Cateno De Luca ha costruito in tutti questi anni”.

6 commenti

  1. Poverina……prima o poi capirà anche lei. Speriamo non si faccia troppo male, nel frattempo…

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  2. Cateno De Luca deve pensare prima a Taormina dove è sindaco , poi alle altre sfide.

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  3. Franco Fabiano 3 Luglio 2024 11:32

    Solo la foto di questi due mette inquietudine…per non parlare dei contenuti!

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  4. Caro Cateno, rassegnati, puoi solo amministrare Fiumedinisi, anche i taorminesi hanno capito come sei fatto..

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  5. Per me questa è solo ossessione per il potere.

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  6. Il progetto nazionale non è accantonato, partendo da una base dell’ 1,2% ci vuole coraggio a fare certe affermazioni

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