L'autista aggredito, nuova contestazione sindacale ad Atm

L’autista aggredito, nuova contestazione sindacale ad Atm

Redazione

L’autista aggredito, nuova contestazione sindacale ad Atm

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domenica 11 Agosto 2024 - 17:14

Su straordinari, per Fit Cisl e Orsa Trasporti "imposti", e videosorveglianza, co

MESSINA – Ancora botta e risposta tra Atm e sindacati sull’autista aggredito. Fit Cisl e Orsa Trasporti continuano a polemizzare con l’azienda: “Nell’interesse dei lavoratori, della sicurezza e per amore di verità non possiamo esimerci dal segnalare le dichiarazioni della dirigenza di Atm Spa dopo l’aggressione subita da un autista al capolinea di Giampilieri”. Per i due organismi sindacali, le dichiarazioni sono “false”.

Attaccano Orsa e Fit Cis: “L’azienda dichiara di essere vicina al lavoratore aggredito ma, ad oggi, nessun dirigente aziendale ha contattato il malcapitato per chiedere: come stai? L’unico supporto, anche morale,
l’autista l’ha ricevuto dalle forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente per evitare il peggio”.
Inoltre, i sindacati contestano le dichiarazioni del management di Atm: riguardo alla videosorveglianza e alla trasmissione delle immagini all’autorità giudiziaria, “il mezzo in cui è stato aggredito l’autista corrisponde alla vettura A21, che non è dotato di sistemi di videosorveglianza a bordo”. E i sindacati contestano soprattutto l’affermazione che sia “stato l’autista stesso a chiedere il turno aggiuntivo”. Ribattono i rappresentanti delle due sigle: “Come si evidenzia dalla tabella dei turni programmati (foto in basso, n.d.r.), nell’occasione il servizio straordinario in quella determinata linea è stato predisposto d’ufficio con tanto di marcatura rossa”.

Turno Atm

In generale, i sindacati contestano il metodo “ordine e disciplina” con sistemi a loro avviso “illegittimi” da parte dell’azienda. E ricordano che “l’autista, traumatizzato, ha scelto di non continuare la corsa nonostante l’invito della sala operativa, altro che vicinanza del management aziendale all’operatore aggredito….”.

Ora si attende la nuova replica di Atm.

Uil Trasporti: “La sicurezza degli operatori una priorità nel rinnovo del contratto”

Nel frattempo, interviene pure Uil Trasporti: “La sicurezza degli operatori d’esercizio di Atm sia argomento prioritario nel rinnovo del contratto di 2° livello”. Il sindacato “esprime solidarietà e vicinanza all’autista coinvolto e traccia la linea sindacale da seguire in vista del confronto in atto con l’azienda sul rinnovo del contratto di 2° livello. Devono necessariamente essere portate avanti politiche inerenti la salvaguardia della sicurezza degli operatori d’esercizio”. A sostenerlo è Francesco Macrì, segretario aziendale Uiltrasporti.

Aggiunge il segretario: “Devono essere inclusi nell’integrativo contrattuale protocolli specifici di supporto e a tutela della categoria per scoraggiare quanto più possibile il ripetersi di atti violenti. Violenze a scapito degli operatori d’esercizio, degli ausiliari del traffico, dei verificatori e degli operatori del servizio rimozione forzata. Lavoratori che su strada, conclude Macrì, rischiano pericolosamente il quotidiano”. 

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2 commenti

  1. Buongiorno, se quello che affermano i sindacati è vero i fatti sono davvero gravi quindi occorre un ispezione della magistratura nei confronti dello staff manageriale per fare chiarezza

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  2. Questi manager hanno la stessa filosofia di chi li ha posizionati lassù…..senza se e senza ma per loro è un Mantra giornaliero che nessuno può discutere a prescindere…!!!!

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