Per l'esponente cislina Giovanna Bicchieri coprirebbero i pensionamenti.
Procedere subito alla stabilizzazione dei lavoratori Asu dell’Asp di Messina. A chiederlo è la Cisl Funzione Pubblica di Messina attraverso la responsabile organizzativa Giovanna Bicchieri.
L’iter per la stabilizzazione del personale Asu, che dura ormai da anni, è possibile considerato anche “lo stesso attuale management dell’Azienda Sanitaria – ricorda la Bicchieri – ha manifestato l’intenzione di procedere considerato che sussistono le condizioni di legge per l’assunzione anche in ruolo soprannumerario in forza del contributo erogato dalla Regione Siciliana per il prossimo quinquennio con il loro contestuale inserimento nella prossima Dotazione Organica e nel Piano del Fabbisogno Triennale”.
Nel corso di una riunione tenutasi nella giornata di ieri, l’Asp di Messina ha dichiarato di avere la disponibilità di 20 posti vacanti di coadiutore amministrativo a 36 ore e di non potere estendere tale numero per stabilizzare il personale ASU presente in azienda.
“Abbiamo chiesto di conoscere il numero di pensionamenti che verranno effettuati nei prossimi cinque anni – ha spiegato la rappresentante della Cisl Fp – così da assorbire il personale assunto con ruolo soprannumerario, considerato che i venti posti potrebbero diventare 40 a 18 ore e che pertanto ne verrebbero a mancare esclusivamente 30″.
“Ma siamo convinti – conclude la Bicchieri – che sia possibile stabilizzare tutto il personale Asu, anche a 24 ore, considerato che il numero dei pensionamenti può garantire la spesa per i 70 lavoratori ASU dal momento della loro stabilizzazione e fino ai cinque anni successivi, inserendoli comunque a prescindere dalla loro assunzione, nel piano del fabbisogno triennale aziendale per la copertura finanziaria necessaria E PER assicurarne i percorsi professionalizzanti alla stregua degli altri dipendenti”.