Nel tardo pomeriggio un gruppo di operatori dei vari servizi, insieme alla Fp Cgil, ha inscenato una dura protesta a Palazzo Zanca per gli impegni non mantenuti. Signorino aveva assicurato che in mattinata il Comune avrebbe pagato le cooperative ma così non è stato. Il presidio andrà avanti fino a quando non
Avevano sospeso la protesta che era stata indetta per questa mattina dietro la garanzia del pagamento degli stipendi. Ai lavoratori dei servizi sociali era stato assicurato che in mattinata il Comune avrebbe liquidato le fatture alle cooperative che gestiscono i servizi e che ancora attendono il pagamento del mese di ottobre. Si erano fidati delle parole del vicesindaco Signorino. Ma così non è stato. Le promesse sono state disattese. E così è scattata la protesta a sorpresa dei lavoratori dei servizi sociali che si sono appostati davanti la stanza del Ragioniere generale Antonino Cama a Palazzo Zanca, inscenando una durissima protesta. Insieme alla Fp Cgil, una rappresentanza di lavoratori dei vari servizi, asili nido, Centri di aggregazione giovanile, assistenza domiciliare agli anziani, assistenza anziani, trasporto e assistenza igienico nelle scuole, trasporto nei centri riabilitativi non ha più intenzione di mollare. Hanno incontrato ancora una volta il vice sindaco Signorino che ha dato disposizioni al Ragioniere generale di annullare le precedenti numerazioni dei mandati e di procedere al pagamento di una mensilità a tutte le cooperative. I lavoratori continueranno il presidio fino a quando il Ragioniere non procederà alla firma dei mandati.