700 lavoratori attendono un'accelerazione e la riapertura di 42 supermercati
“Auspichiamo che nei prossimi giorni si possa superare la questione delle conciliazione e affrontare attraverso un accordo le modalità di passaggio dei lavoratori e ripartire con serenità”. Lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, commentando la vertenza Gicap e il transito dei 700 lavoratori.
Rimane infatti aperta la questione sul passaggio dei lavoratori alla società Like Sicilia alla quale Gicap ha ceduto i negozi a seguito di procedura di cessione di ramo d’azienda. Nel frattempo è stato raggiunto l’accordo per la cassa integrazione per un anno.
L’esame congiunto svolto con le organizzazioni sindacali Uiltucs Filcams e Fisascat ha avuto però esito negativo. “La società subentrante – spiega Flauto – ha posto quale condizione la sottoscrizione di verbali di conciliazione dai contenuti non condivisibili, ma contestualmente ci siamo resi disponibili alla definizione di un accordo con il subentrante per dare la possibilità a Like Sicilia di rilanciare i negozi e ripartire con il piede giusto. Questa tematica è già stata affrontata al Mise ma sembra che il subentrante sia determinato sulla sua posizione”.
La vertenza è iniziata lo scorso 15 aprile, quando la società aveva inviato una comunicazione di cessione ramo d’azienda di 42 negozi a insegna Ard, Sidis e Max Sidis di Palermo, Messina e delle province di Enna e Siracusa, oltre a quelli presenti in Calabria, appartenenti alla famiglia Capone, secondo cui l’accordo sarebbe già stato firmato e ora servirebbe solo un’accelerazione per riaprire i supermercati.