A partire dalla notte, attive due tubature su quattro, mentre le altre due saranno riattivate nella giornata di lunedì. Intanto arrivano 250 litri al secondo dall'Alcantara, tramite il bypass di Furci. Un'altra giornata di disagi, soprattutto nella zona nord, nelle zone collinari e in quelle più lontane dai serbatoi. Da martedì previsto il ritorno alla normalità
Iniziato l'afflusso idrico dall'Acquedotto del Fiumefreddo. È quanto l'Amam e l'Amministrazione comunale possono finalmente comunicare, ad esito di queste prime 36 ore di lavori sul cantiere di Calatabiano, dove comunque non si smetterà di operare sino al completo ripristino del bypass provvisorio che riporterà la città alla normalizzazione nell'erogazione idrica. Nel primo dei quattro tubi scorre già acqua, mentre il secondo sarà attivo nella notte. Entro la giornata di lunedì dovrebbero essere ripristinate anche le altre due tubature, col recupero totale della funzionalità del bypass.
Nel frattempo, è stato incrementato fino a 250 litri al secondo il flusso proveniente dall'Alcantara tramite il bypass di Furci. Nella giornata di domenica a soffrire di più, come sempre, è stata la zona nord, in particolare Ganzirri e Torre Faro, dove sono state posizionate due autobotti. Già da lunedì la situazione dovrebbe migliorare per poi tornare alla normalità martedì. Restano attive altre tre autobotti, dalle 8 alle 20: all'autoparco comunale di via Bonino, al Gasometro di viale della Libertà ed alla sede Amam di viale Giostra. E' garantito l'approvvigionamento idrico alle strutture sanitarie e alle fasce deboli, col coinvolgimento attivo del Dipartimento Politiche Sociali e del volontariato di protezione civile e del volontariato sociale. L'amministrazione comunale e l'Amam sono in costante contatto con la Protezione Civile nazionale e regionale.