Il consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile, esprime soddisfazione per l’andamento dei lavori “dopo anni di totale abbandono. Già stamattina gli operai, sotto la guida del geom. Capillo stanno intervenendo per far fronte al nuovo movimento franoso”

Dopo ore di pioggia, ieri si è verificata l’ennesima frana nella Via Comunale che da Cumia Inferiore porta a Cumia Superiore. Nel tratto interessato si erano già verificati movimenti franosi negli anni scorsi, tanto che a breve sarebbe stato oggetto di intervento da parte della ditta che sta effettuando i lavori lungo tutta la strada. Al momento della frana, la ditta era impegnata nella parte più corposa degli interventi di ripristino che riguarda un’ampia porzione in cui era in atto lo scivolamento a valle di un intero costone che aveva causato lo sbriciolarsi dei muri di sostegno e il dissesto della sede stradale.

Resta ancora da iniziare l’intervento di ripristino – che rientra anch’esso nell’appalto – della scalinata in via Roccadura, nella parte bassa del villaggio di Cumia Superiore, dove è a rischio la stabilità delle stesse abitazioni.

L’intervento rientrava tra i lavori previsti nell’Accordo di Programma sottoscritto il 30 marzo 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana per un importo totale progettuale di 3 milioni di euro, che hanno avuto inizio del mese di settembre 2012. Il contratto d’appalto con l’Ati è stato stipulato il 24 luglio 2012 con un ribasso offerto del 26,6%, per un offerta complessiva di 1.581.000 euro.

Il consigliere della III circoscrizione, Claudio Cardile, esprime soddisfazione per l’andamento dei lavori “dopo anni di totale abbandono. Già stamattina gli operai, sotto la guida del geom. Capillo stanno intervenendo per far fronte al nuovo movimento franoso: a rischio infatti c’è la stabilità della strada nella parte a monte della stessa frana e potrebbe cedere anche il manto stradale”.