Per l’Atm in arrivo le somme per il pagamento degli stipendi. Prevista l’introduzione della “tassa di soggiorno”

Per l’Atm in arrivo le somme per il pagamento degli stipendi. Prevista l’introduzione della “tassa di soggiorno”

Per l’Atm in arrivo le somme per il pagamento degli stipendi. Prevista l’introduzione della “tassa di soggiorno”

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venerdì 10 Febbraio 2012 - 16:54

Le somme come confermato anche dal Dg Conte da utilizzare per gli arretrati. Sul fronte dell’incremento delle risorse, l’istituzione della tassa per i turisti dovrà passare al vaglio del consiglio

I problemi dell’Atm tengono banco e spingono alla necessità di individuare una soluzione che possa scongiurare il blocco totale del servizio e dell’attività aziendale (vedi altro articolo). Mentre si attendono dalla regione le somme stanziate per il chilometraggio del tram, somme su cui l’amministrazione “spinge” proprio per scongiurare il peggio, nel corso della giunta di questa mattina, l’esecutivo ha deliberato lo stanziamento di un dodicesimo del trasferimento delle spese di esercizio, ovvero circa 1 milione 650 mila euro che verranno utilizzati, come confermato anche dal Direttore generale Conte, quasi del tutto, per la retribuzione degli stipendi arretrati, ovvero dicembre e gennaio. Nessuna soluzione, dunque, almeno non finora per il reperimento delle somme per il pagamento dei fornitori.

Tra gli altri provvedimenti adottati dall’esecutivo, anche nell’ottica del “recupero” di risorse, la possibilità di introdurre per i Comune capoluoghi di provincia (secondo il dl 14 marzo 2011 n°23), da istituire con delibera del consiglio comunale, un’imposta di soggiorno a carico di colore che alloggiano nelle strutture ricettizie situate sul proprio territorio, applicandola, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, nella misura massima di 5 euro per notte di soggiorno. Il gettito deve essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli di sostegno delle strutture ricettive e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

La Giunta ha infine deliberato l’adeguamento del costo per chilometro, da 60 centesimi ad 1 euro, allo schema di convenzione approvato nel 2000, per il trasporto degli infermi in regime di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Approvato il protocollo d’intesa con la Curia arcivescovile per il servizio di assistenza cattolica al Gran Camposanto.

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