L'Amministrazione comunale naxiota ha ottenuto dalla Regione siciliana una somma per ricostruire parte del litorale. A breve interventi in alcuni tratti del lungomare Tysandros, nell'area del porticciolo di Schisò e a Recanati.
Il finanziamento è già arrivato e tra non molto l’intero arenile di Giardini Naxos sarà messo in sicurezza. La notizia, secondo cui l’Amministrazione comunale naxiota ha, infatti, in mente di effettuare operazioni di dragaggio e ripascimento della spiaggia, è giunta ormai da tempo negli ambienti politici cittadini e la conferma è stata data qualche giorno fa anche dal vicesindaco Carmelo Giardina, che ha fatto sapere che, per l’opera antierosione, la Regione siciliana ha stanziato la bellezza di 400 mila euro. Una somma abbastanza consistente che servirà ad un’impresa specializzata per eseguire interventi necessari per garantire a Giardini la presenza della spiaggia, che negli ultimi decenni ha subìto un crescente fenomeno erosivo. Eventi che hanno messo in difficoltà Comune ed imprenditori locali del settore ricettivo che, con la fine dei lavori di dragaggio, potranno contare finalmente su uno spazio più ampio da riservare agli stabilimenti balneari.
Gli interventi inizieranno a breve e riguarderanno soprattutto la zona di Recanati, tra le foci del torrente Santa Venera e del fiume Alcantara, oltre che nella zona interna al porticciolo di Schisò e del lungomare Tysandros. Qui, la costa continua ad essere presa di mira dai marosi durante la stagione invernale, con interi tratti letteralmente cancellati negli ultimi anni. “Il progetto – ha detto qualche giorno fa Giardina – prevede la messa in sicurezza di quasi tutto il litorale, ma la ditta che realizzerà i lavori si concentrerà soprattutto nelle aree destinate ai lidi, presenti in modo particolare nella zona centrale del paese e proprio a Recanati”. Per questo motivo l’obiettivo dell’Ufficio tecnico di Palazzo dei Naxioti, retto dal geometra Corrado ravidà, sarà risolvere la questione al più presto, visto che la stagione estiva è alle porte e i primi flussi turistici arriveranno entro la fine del mese di marzo.
Enrico Scandurra