Le somme impegnate per la realizzazione del progetto ammontano a 220mila euro.
ROCCALUMERA. Sono iniziati questa mattina i lavori per la realizzazione di una nuova condotta fognaria premente, dall’ultima stazione di sollevamento del lungomare fino al depuratore, in alternativa a quella già esistente, che rimarrà come tubazione di supporto e di emergenza. Questi interventi sono stati programmati dall'Amministrazione comunale nell'ottica di rendere sempre più efficiente e sicura la condotta fognaria e di conseguenza, scongiurare eventuali sversamenti, dovuti al "troppo pieno".
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di nuovi quadri elettrici nelle stazioni di sollevamento della rete fognaria, il rifacimento di alcuni tratti di condotta sottodimensionati rispetto ai flussi prodotti e la pulizia di tratti di condotta parzialmente ostruiti da sabbia e detriti accumulati negli anni. Le somme totali impegnate in tale progetto ammontano a 220mila euro. Il sindaco, Gaetano Argiroffi, si è detto soddisfatto per l'avvio dei lavori di tale opera: "La rete fognaria – esordisce – ha rappresentato, fin dal primo giorno del mio insediamento, il problema più difficile ed insidioso da affrontare. Ci siamo trovati di fronte ad un disastro totale, sia dal punto di vista strutturale che gestionale. Una condotta colabrodo – aggiunge – con quattro vasche di sollevamento delle quali era rimasto praticamente solo il nome. Motori obsoleti, malfunzionanti e nella maggior parte dei casi rotti ed inutilizzabili, poggiati su delle guide divelte ed arrugginite, utili solo a tenerle quasi a galla. Quadri elettrici fusi o semi fusi, piene di fili attaccati tra loro alla meno peggio. Un depuratore praticamente fermo – sostiene Argiroffi – in attesa di essere ricostruito, sia dal punto di vista operativo che amministrativo, con la gara bloccata da un ricorso al Tar di Catania.
E in tutto ciò, una gestione operativa, ovviamente, funzionante solo sulla carta. Non ci è rimasto altro, oltre che a metterci le mani nei capelli, di intervenire subito senza perdere neanche un minuto, non lesinando impegno, risorse e professionalità. Tutto ciò, in una situazione economica dell'Ente prossima, alla bancarotta – chiosa il sindaco – lasciata dai passati amministratori sull'orlo del baratro, senza bilancio, senza un centesimo di euro in cassa e con oltre 6 milioni di euro di debiti.
Oggi, con questo ultimo intervento, completiamo un iter iniziato quattro anni fa, dove tra rifacimento del nuovo depuratore, nuovi motori di sollevamento, nuove centraline elettriche, continui interventi riparativi e risolutivi sulla rete fognante e sulla condotta sottomarina, abbiamo investito somme per oltre 2 milioni e mezzo di euro. E non è un caso – conclude Argiroffi – se gli sversamenti ed i maleodoranti odori, sono rimasti ormai un brutto e lontano ricordo".