Assemblea di due ore sotto Palazzo dei Naxioti, sciolta dopo le rassicurazioni del primo cittadino Nello Lo Turco. Carmelo Pino (Fp Cgil): "La situazione dovrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni"
GIARDINI NAXOS. Assemblea di due ore dei lavoratori dell'Ato 4 rifiuti, che serve una trentina di paesi dalla Valle dell'Alcantara a Scaletta Zanclea. Il sit-in, sotto palazzo dei Naxioti, sede del Comune di Giardini, è stato organizzato per il mancato pagamento delle spettanze di settembre. "Il commissario regionale dell'Ato Ettore Ragusa – spiega Carmelo Pino, segretario provinciale Fp Cgil – ci ha spiegato che questa situazione si è verificata a seguito dei mancati pagamenti delle fatture da parte dei Comuni dell'Alcantara, compreso quello di Giardini Naxos, che è il più importante per numero di abitanti e quindi per l'importo dovuto. Non c'è regolarità e pertanto si verificherebbe la mancanza di liquidità che ha portato alla mancata erogazione delle spettanze". I lavoratori e con loro Carmelo Pino si sono detti preoccupati "in quanto la stagione turistica è finita e quindi non c'è più l'interesse che abbiamo rilevato sino al mese scorso da parte dei Comuni". Oggi non si sono registrati disagi e non è stato proclamato al momento alcuno sciopero. Una delegazione del lavoratori e il rappresentante del sindacato sono stati ricevuti in municipio dal sindaco, Nello Turco. Il primo cittadino si è detto meravigliato di come mai sia stato scelto proprio Giardini quale sede del sit-in. Dopodiché ha spiegato che ha già effettuato un mandato di pagamento e conta di farne altri dopo l'assemblea dei soci, che è stata convocata per i prossimi giorni. Allo stesso tempo ha evidenziato la necessità di far luce su una serie di servizi dell'Ato, contestati dallo stesso sindaco. Soddisgazione è stata espressa dal segretario provinciale della Fp Cgil Pino: "Quanto fatto dal sindaco Lo Turco consentirà di sbloccare la situazione e quindi gli stipendi dovrebbero essere pagati già nei prossimi giorni. L'incontro è stato positivo. Comunque – conclude Pino – vigileremo affinché non si allunghino ulteriormente i tempi".