I due componenti del Comitato "Tutela stagionali" Taormina-Giardini Naxos, Dario Sterrantino e Sabrina Gaudio, dopo essersi recati a Roma per presentare la proposta, stanno raccogliendo le 50 mila firme necessarie per sostenere i lavoratori del settore turistico.
Il comitato "Tutela stagionali" Taormina-Giardini Naxos, dopo essersi recato a Roma presso la Corte di Cassazione per presentare insieme a Carla Lotti, Riccardo Iovene ed A.L.T.(Associazione Lavoratori del Turismo) una legge di iniziativa popolare, è pronto ad iniziare la raccolta delle 50.000 firme necessarie alla presentazione della proposta in Parlamento. “Avendo già i moduli pronti, attendiamo soltanto che le Amministrazioni comunali, previa nostra fornitura dei moduli, facciano la vidimazione ed individuino gli uffici comunali dove si possa andare a firmare – hanno dichiarato nelle scorse ore i componenti del comitato, Dario Sterrantino e Sabrina Gaudio -. Ricordiamo che per contribuire alla causa sarà necessario recarsi presso il proprio Comune di residenza muniti di documento di riconoscimento in corso di validità”. L’obiettivo principale sarà quello di prevedere l’istituzione della categoria dei lavoratori stagionali con l’introduzione dell’Argos (Assicurazione a Retribuzione Graduale per l’Occupazione Stagionale), il cui sistema di calcolo della durata prevede che il lavoratore percepisca tante giornate di indennità quante le giornate lavorate negli ultimi quattro anni, a cui vanno tolte quelle che hanno già dato luogo ad indennità di disoccupazione. Nello specifico, se nell’ultima stagione si è lavorato 140 giorni, verranno riconosciute altrettanti 140 di indennità, cosa ben diversa dalla Naspi (ed anche della vecchia Mini-Aspi) che invece dimezza la durata del sussidio (4 mesi di lavoro per 2 mesi di Naspi). La proposta punta, perciò, a sostenere i lavoratori del settore turistico e ricettivo che nei prossimi mesi, stando a quanto stabilito dal governo nazionale, avranno seri problemi di tipo economico. Proprio per questo motivo i membri del comitato locale saranno impegnati d’ora in avanti per ottenere garanzie per il loro futuro.
En. Scan