In mattinata si è tenuto un direttivo allargato per discutere della vertenza, che ha spinto l’amministrazione a sospendere i vigili urbani per mancanza di risorse; “una scelta inopportuna” secondo la Cgil Fp. Che, per lunedì 11 dicembre, ha annunciato una manifestazione regionale

Doveva essere solo un direttivo allargato; ma si è trasformato ben presto in un’assemblea il dibattito sulla contrattazione decentrata e la stabilizzazione dei dipendenti del Comune Milazzo. Al confronto, presieduto dal responsabile della contrattazione territoriale Cisl Fp, Giovanni Coledi, è intervenuto anche il sindaco Giovanni Formica; l’esito non è stato però ritenuto sufficiente dagli interessati, che hanno annunciato per lunedì 11 dicembre una manifestazione regionale.

“La delibera adottata dalla precedente amministrazione” – afferma Calogero Emanuele, segretario provinciale Cisl Fp – “va riconsiderata, in quanto superata delle modifiche normative nazionali e regionali. È necessario ripensare i servizi resi in particolare dalla polizia municipale, che oggi risultano sospesi per mancanza di risorse. Una scelta che riteniamo inopportuna, perché mette a rischio i servizi di ordine pubblico e di controllo del territorio”.

“Abbiamo impegnato il sindaco a portare avanti la contrattazione” – spiega ancora Coledi – “e attendiamo risposte concrete: ad esempio, la convocazione urgente di un tavolo di concertazione che eviti ulteriori disagi ai lavoratori a tempo determinato e indeterminato, che da quattro anni non percepiscono il salario accessorio e ai quali è preclusa ogni possibilità di riqualificazione e implementazione dei servizi”.

“A pagare le conseguenze” – conclude Emanuele – “sono gli utenti e la collettività. Questi lavoratori, da sette anni, devono fare i conti con il mancato rinnovo del contratto nazionale, mentre i precari da oltre 25 anni non vedono all’orizzonte una soluzione che porti a una stabilizzazione a tempo indeterminato. Abbiamo quindi deciso di alzare il livello della vertenza, con la manifestazione regionale che si terrà lunedì 11 dicembre, per dire al governo regionale che senza risorse non può essere ipotizzato alcun percorso risolutivo”.

Giovanni Passalacqua