La prossima settimana potrebbe riproporre i problemi e i disagi che lavoratori e utenti hanno purtroppo già vissuto sulla loro pelle nei mesi scorsi. Ma, nonostante la nuova giunta Accorinti sia entrata a Palazzo Zanca da qualche giorno, le intenzioni sono già chiare. L’assessore alle politiche sociali Nino Mantineo ha già esaminato la documentazione e d’intesa con gli uffici comunali e il Dipartimento servizi sociali procederà immediatamente con una nuova proroga
La prima scadenza per la nuova amministrazione Accorinti riguarda uno dei settori più incandescenti a cui Palazzo Zanca dovrà necessariamente dare delle risposte: i servizi sociali. Domani scade il servizio di assistenza domiciliare anziani, già in proroga dallo scorso mese di maggio.
La prossima settimana potrebbe riproporre i problemi e i disagi che lavoratori e utenti hanno purtroppo già vissuto sulla loro pelle nei mesi scorsi. Ma, nonostante la nuova giunta Accorinti sia entrata a Palazzo Zanca da qualche giorno, le intenzioni sono già chiare. L’assessore alle politiche sociali Nino Mantineo ha già esaminato la documentazione e d’intesa con gli uffici comunali e il Dipartimento servizi sociali procederà immediatamente con una nuova proroga. “In questa fase emergenziale l’unica strada percorribile, visto il tempo che incalza e una scadenza che non dipende da noi, è la proroga. Intanto pensiamo di far proseguire il servizio in questo modo almeno per i prossimi tre mesi, in modo da garantire continuità anche durante i mesi estivi, nel frattempo appronteremo una progettazione a più ampio raggio in modo da poter chiudere questo ciclo e ripartire con un nuovo modello che ridisegni tutto il sistema dei servizi sociali” ha dichiarato Mantineo.
La firma sulla proroga dovrebbe arrivare in giornata, l’assessore già questa mattina si è messo a lavoro dal suo ufficio per velocizzare i tempi e soprattutto scongiurare qualsiasi interruzione dei servizi.
va benissimo la proroga nell’immediato, ma ho di fronte a me il programma di accorinti (quello cartaceo, che differisce da quello in rete) dove è scritto testualmente:
“riorganizzazione dei servizi sociali e ristrutturazione delle cooperative mediante un sistema di vaucher per valorizzare il merito e il gradimento del cittadino”
dunque sarebbe il caso di affrontare da subito la questione in modo organico e strategico in modo che tra 3 mesi non ci sia bisogno di una proroga, ma sia pronto il nuovo “sistema di gestione dei servizi”
certo… il sistema dei vaucher va spiegato alla cgil… ma questo non è affar mio…
Grandiiiiiiiiiiiii….voglio venire a stipulare cn voi…ci sn molte cs da modificare!!!
Nell’interesse di tutti, ci vuole un corretto rapporto numerico tra prestatori d’opera e assistiti;e, per permettere di lavorare anche a donne con bambini, vanno previsti anche posti di lavoro part-time.Lavorare meno e lavorare più persone, escludendo chi ha già un altro lavoro o percepisce una pensione e dando la precedenza a chi ha persone a carico
dal programma cartaceo di accorinti si evince chiaramente (è scritto in modo inequivocabile) che il sistema deve essere quello dei vaucher… ogni altra soluzione tradisce il programma… e gli elettori che hanno votato “anche” per quel programma…
Dimezzare gli stipendi e le ore di lavoro per inserire gente che non ha neppure da mangiare e disoccupati da tanti anni. Non puoi prorogare tradendo la gente che ti ha votato e fra tre mesi se ne parla. Questo lo avrebbe fatto anche Felice se non qualcosa in più! Con un provvedimento urgente e speciale si può sospendere tutta la necessaria burocrazia!
Spero che il nuovo gruppo che ci amministrera’ nei prossimi anni non utilizzi le solite leve per bypassare i problemi di sempre.
Mi auguro che andare in giro a parlare di bene, campane tibetane, tornelli iper cari e lesivi per la liberta’ del cittadino non vi abbiano distolto dal programmare le azioni piu’ efficaci per dare un nuovo inizia alla nostra Citta’.
Auspico di sentire nuove soluzioni e strategie perche’ proroghe e temporeggiamenti non portano che ai vecchi raggionementi di cui si sono gia’ pregiati i vecchi partiti impenitenti…..
COMMENTO APERTO PER L’ASSESSORE MANTINEO E I MESSINESI DEI SERVIZI SOCIALI. Il dirigente Salvatore DE FRANCESCO avrà illustrato le cifre del PEG 2013, cioè l’insieme delle risorse finanziarie che gli siano state messe a disposizione, provenienti dai trasferimenti dallo Stato, Regione, o da altri Enti del settore pubblico, il link seguente vi da il totale di queste ENTRATE appartenenti al Titolo 2, http://img19.imageshack.us/img19/4161/bf8h.png
mentre l’altra fonte di risorse sono quelle EXTRATRIBUTARIE del Titolo 3, il link vi da anche il totale di tutte le risorse a disposizione, la previsione definitiva è pari € 8.164.832.
http://img27.imageshack.us/img27/1772/6iuf.png. Come vedete al momento della stesura del PEG 2013, il totale ACCERTAMENTI e RISCOSSIONI è veramente irrosorio, la conferma è nella differenza tra ACCERTAMENTI e PREVISIONE pari a € -8.020.377. Queste le RISORSE, andiamo alla SPESA CORRENTE prevista, è quella del titolo 1, concentrata nelle PRESTAZIONI DI SERVIZI, INTERVENTO 03 e nei TRASFERIMENTI, INTERVENTO 05, come vedete dal link il totale della FUNZIONE 10, cioè i SERVIZI SOCIALI è pari a € 28.036.731. http://img196.imageshack.us/img196/5685/ofg.png . Notate il totale IMPEGNI pari a € 10.082.741, mentre il totale RISCOSSIONI è di solo € 374.616, anche la differenza tra IMPEGNI e PREVISIONE è molto alta € -17.961.089. Queste sono le cifre(sconfortanti) consegnate a MANTINEO, conclusione, la SPESA CORRENTE per i SERVIZI SOCIALI non ha copertura finanziaria, ma soprattutto l’assessore dovrà chiedere conto al Responsabile di Servizio che si occupi degli ACCERTAMENTI, perchè sbalorditiva è la differenza tra
ACCERTAMENTI e PREVISIONI. I numeri non mentono mai, prevedono tempesta per i SERVIZI SOCIALI.