Via alla macchina organizzativa che "coinvolgerà l'intera città". Oltre allo show, in programma il 3 agosto, saranno organizzati altri eventi prima dell'esibizione stessa
MESSINA – Sarà una macchina organizzativa imponente quella che si prepara ad attivarsi (e che si è in parte già attivata) per l’organizzazione dello spettacolo delle Frecce Tricolori, un’eccellenza italiana invidiata in tutto il mondo e che il prossimo 3 agosto avrà lo Stretto di Messina come scenario per un’iniziativa che si appresta a essere “uno dei grandi eventi del 2025 per la città”.
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, è arrivato il momento della presentazione ufficiale, con il sindaco Federico Basile affiancato dagli assessori Salvatore Mondello e Massimo Finocchiaro, dal presidente dell’Aereo Club dello Stretto Rino Sculco, accompagnato dai soci piloti Bruno Polifroni e Carmelo Cadili e dal colonnello Francesco Moraci, direttore organizzativo dell’evento. I presenti hanno spiegato che il luogo dell’esibizione sarà scelto in base a diversi fattori legati a logistica e sicurezza, per permettere il regolare svolgimento dello spettacolo senza alcun rischio per i piloti e per il pubblico.
Basile: “Non soltanto uno spettacolo, ma un simbolo”
Basile ha aperto i lavori spiegando: “Senza il supporto logistico e organizzativo di chi conosce questa macchina legata alle Frecce Tricolori meglio di noi non sarebbe stato possibile portare qui questo spettacolo. Non è soltanto show, ma anche un simbolo di italianità, un evento molto importante e non posso che essere contento e orgoglioso di quanto fatto da tutti per portarle in città. In quella settimana la città conoscerà tutto ciò che fanno le forze armate a livello internazionale”.
Sculco: “Ci saranno tanti eventi prima dello show”
Poi Rino Sculco: “Grazie al comune di Messina che ci sta dando questa opportunità, che ritengo importante per tutti. Abbiamo lavorato tanto nel 2024 per far sì che l’aeronautica militare si convincesse a portare questa manifestazione a Messina. È un evento straordinario, perché Messina non ha mai avuto le Frecce Tricolori. È vero che è uno spettacolo di 30 minuti, ma è molto coinvolgente per chi ama il mondo dell’aria. Io sono un pilota civile e mi sono divertito con i velivoli da quando avevo 17 anni. Il programma ancora non c’è, perché abbiamo tanto tempo per organizzare e pensare quali iniziative siano più adatte per affiancare lo spettacolo delle Frecce, che si terrà il 3 agosto tra le 17.30 e le 18.30 a seconda delle condizioni meteo, a discrezione della pattuglia. Tutto ciò che bisogna fare, quindi, si dovrà fare prima”.
Moraci: “L’organizzazione impegnerà l’intera città”
Il colonnello Francesco Moraci, messinese ed ex pilota dell’aeronautica militare, da circa vent’anni organizza queste manifestazioni in tutta Italia. In qualità di direttore organizzativo ha spiegato: “Intanto complimenti a Messina perché essere scelti tra le prime 18 mete in Italia per le Frecce Tricolori non è semplice né scontato. Non pensiate che questa conferenza sia fatta troppo tempo prima. La manifestazione sarà ad agosto ma comporta talmente tanti problemi di viabilità, di sicurezza, di soccorsi, da impegnare l’intera città nell’organizzazione, dall’Asp alla questura e alla prefettura. Il programma completo sarà stilato per tempo. Sicuramente ci sarà un’apertura importante. La pattuglia di consuetudine è l’ultimo evento a chiudere la manifestazione. Vi posso già dire che sarà alle 18 perché il sole dà un po’ fastidio. Il sabato ci saranno le prove, ma di fatto è la copia della manifestazione dell’indomani. Solitamente 30mila o 40mila persone già partecipano. Sicuramente parteciperanno tutte le forze armate. L’evento di solito non dura meno di 3 ore. Non sappiamo ancora quale sarà la location, ma ci coordineremo per trovare il luogo giusto, stiamo studiando per garantire facile accesso al pubblico, alle ambulanze, per un evento sicuro per tutti”.
L’assessore ai Grandi eventi Massimo Finocchiaro: “Su questa operazione lavoriamo da due anni. Ci saranno tanti eventi e sarà uno dei grandi eventi del 2025 a Messina”. Il vicesindaco Salvatore Mondello: “Dietro questa manifestazione c’è una grande attività tra i vari enti e non è un mistero che per me la delega dei rapporti con le forze armate sia una delle mie preferite, perché va oltre il semplice significato tecnico. È chiaro che l’impegno sarà gravoso, sia per ciò che ci sarà a monte sia per quanto ci sarà durante lo spettacolo stesso”.