Le intercettazioni della starlette Ana Bettz coinvolta nell'inchiesta Petrolmafie, che millantava affari con Berlusconi e pagava in nero Gabriel Garco.
Cosa c’entra una donna nota al circo vip e alle cronache rosa mondane con l’inchiesta calabro-romana Petrolmafie? Ecco tutti i dettagli e le intercettazioni. Sono infatti le cimici della Guardia di Finanza a mettere nei guai Ana Bettz, al secolo Anna Bettozzi, arrestata per associazione per delinquere finalizzata a commettere false fatturazioni, dichiarazioni fraudolente e altri reati di natura tributaria, riciclaggio, autoriciclaggio, corruzione e rivelazioni di segreto, con l’aggravante di aver agevolato tre clan camorristici.
Secondo le Fiamme gialle a capo del giro c’è proprio la ex ballerina, vedova di Sergio De Cesare, fondatore della Europetroli scomparso 3 anni fa, lei a partecipare alla maxievasione fiscale.
“A Piè, io dietro c’ho la camorra! Tu dove caz… vai… Te stanno a pijà per il culo… Cioè questi stanno… Lo sai quanto c’ha in giro Felice (…) di me… Ti sto dicendo… Ho capito! Sai quanto… No! E io controllo che sia borderline, quasi regolare… io! Sai quanto c’ha in giro! Quindici milioni al giorno, quell’altro cinque milioni, io altri cinque e insieme c’abbiamo 15 e 10, 25/30 milioni al giorno! Tu dove cazzo vai? (…) La gestione non ti può dare… Sei responsabile sempre te… Tu la legge, ti danno l’associazione…“
Per gli inquirenti la Bettozzi consentiva l’evasione, pianificava le tangenti.. progettava le “scatole cinesi” societarie che servono ad allontanare da sé le responsabilità, scaricandole il più delle volte su teste di legno. E quando la Maxipetroli si è trovata in difficoltà – scrivono gli inquirenti – la Bettozzi non ha esitato a ripianare i debiti riciclando i capitali del clan.
Tra gli episodi “di colore”, svelati dalle Fiamme Gialle perché secondo loro provano il ruolo della Bettozzi nei reati, ce n’è uno risalente al maggio 2019 quando venne fermata al valico di Ventimiglia: lasciava l’Italia in Rolls Royce per entrare in Francia, con 300 mila euro in contanti nascosti negli stivali a coscia alta.
In un’altra conversazione con i familiari, che tra loro parlavano di cifre di acquisiti e tangenti per decine di milioni di euro a volta, la Bettz indica una cifra da corrispondere per il pagamento in nero del famoso attore Gabriel Garko, 150 mila euro, parte del compenso per uno spot.
La vedova Di Cesare in Sardegna è vicina di casa di Silvio Berlusconi. Forse per questo in una conversazione, lamentandosi del modo di fare dei camorristi, millantava di aver avuto come soci “Tronchetti Provera e Berlusconi”.