Le vie dei tesori, 18 mila visitatori in Sicilia per il primo week end

Le vie dei tesori, 18 mila visitatori in Sicilia per il primo week end

Redazione

Le vie dei tesori, 18 mila visitatori in Sicilia per il primo week end

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martedì 17 Settembre 2019 - 07:56

Dieci città, grandi e piccole, centosettanta luoghi aperti, le passeggiate pressoché esaurite ovunque. Le Vie dei Tesori archivia il suo primo weekend con il bellissimo numero di 18 mila partecipanti. Punte veramente alte a Trapani Caltanissetta, segue Siracusa e a brevissimo, la bella sorpresa di Noto. Tra i “borghi” più piccoli, Sambuca (aperta solo sabato e domenica) supera Acireale e la vicina Naro. Il sito più visitato in assoluto è stato il castello Maniace di Siracusa con 1100 presenze.

Conferma Trapani

E visto che l’anno scorso era stata la performance a sorpresa migliore, anche quest’anno Trapani non si è smentita. Eccola infatti sistemarsi su questo podio provvisorio con i visitatori che per tutti i tre giorni di festival sono sciamati tra i suoi 25 siti, preferendo la Torre della Colombaia (ma non è una novità, l’ex carcere anche l’anno scorso è stato tra i preferiti, ci si arriva solo in barca e su prenotazione) ma anche l’elegantissimo palazzo Milo Pappalardo con il suo balcone scolpito e la delicata sala della musica soppalcata; e chiostri e campanile di San Domenico con la vista mozzafiato sull’intera città.

Ottimo debutto per Marsala

Poco lontano, Marsala per questo suo debutto nel festival ha un’ottima performance. I visitatori ovviamente hanno fatto la coda per salire sul famoso campanile, ma hanno preferito in assoluto visitare il Museo archeologico Lilibeo con le due navi punica e romana; la chiesa di Santo Stefano con il camminamento segreto e – nessuno ci avrebbe mai scommesso – il Museo degli arazzi dove, ad un certo punto della giornata, si sono svolte in contemporanea tre visite guidate in altrettante lingue, italiano, francese e fiammingo.

Code ordinate a Caltanissetta

Caltanissetta non si smentisce. Un flusso inesauribile di visitatori che si è messo in coda ordinata – e lunghissima – per entrare per la prima volta in assoluto nella residenza del “signore delle zolfare” Villa Testasecca (che sarà aperta ancora soltanto nel prossimo weekend): tra i visitatori, il sindaco, il Prefetto e il soprintendente di Caltanissetta, accolti dai padroni di casa, la famiglia Benza; ma code lunghe anche per visitare il museo e lo stabilimento di produzione Averna dove sono stati svelati i segreti dell’amaro dei monaci.

L’agrigentino

Nell’Agrigentino, Sambuca vince su Naro. Hanno aperto le porte 12 siti nell’elegante e turistica Sciacca dove ha avuto un vero exploit Palazzo Lazzarini con il suo giardino segreto, e il campanile della chiesa di San Michele, che probabilmente nasceva da una torre a difesa delle scorribande dei pirati. A Sambuca i visitatori hanno preferito di gran lunga la Chiesa Madre restituita alla cittadina dopo cinquant’anni dal terremoto del Belice. A Naro invece il pubblico è rimasto affascinato dall’estrosa sacrestia dei monaci di San Francesco, e dal vicino convento, oggi sede del Comune, dove è anche la biblioteca Feliciana. Qui ha riscosso grande interesse i codici miniati e la Bibbia poliglotta del ‘600.

Siracusa

Siracusa accoglie il sito più visitato in assoluto, il bellissimo Castello Maniace e gli altri venti seguono abbastanza compatti; è una bella sorpresa Noto dove il pubblico è sciamato affettuoso tra i saloni sontuosi di Palazzo Nicolaci e quelli di palazzo Ducezio, sede del Comune. Ad Acireale vince di gran lunga la biblioteca e pinacoteca Zelantea, tra incunaboli e antiche stampe di Guido Reni. Il sorprendente e inedito palazzo Vescovile è invece al terzo posto.

Messina

Messina conferma la scelta degli altri anni: i più visitati sono sempre Forte San Salvatore, eterno vincitore da cui si vede tutto lo Stretto, seguito dal Sacrario Cristo Re e Torre Ottagona. In giro ovunque, mischiati tra i visitatori, sindaci ed amministratori chehanno voluto pagare il biglietto per partecipare alla festa con i cittadini

Come partecipare a Le vie dei tesori

Per partecipare basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito www.leviedeitesori.it e presentarsi sul luogo. Un coupon da 12 euro è valido per 10 visite, da 6 euro per 4 visite e da 2.50 euro è valido per un singolo ingresso. Un coupon da 3.50 euro è valido per un singolo ingresso ai luoghi su prenotazione (su www.leviedeitesori.it o con ingresso sul luogo, se i posti non sono tutti prenotati).

Il coupon da 5 euro è valido per la partecipazione a una passeggiata (anche in questo caso, su prenotazione)A tutti coloro che acquisiranno i coupon sul sito verrà inviata per mail una pagina dotata di un codice QR da  stampare (o salvare sullo smartphone) e mostrare all’ingresso dei luoghi. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone fino a esaurimento del loro valore.

Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili agli ingressi dei luoghi esclusivamente ticket singoli da 2.50 euro. Non pagano i bambini sotto 5 anni e gli accompagnatori delle persone con disabilità.

Le scuole o i gruppi organizzati che volessero stabilire data e orario della visita, possono scrivere all’indirizzo mail prenotazioni@leviedeitesori.it.

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