Tra Minissale e Contesse o borgo Pantano e tanti altri luoghi ancora
Il secondo e penultimo fine settimana settembrino (sabato 18 e domenica 19 settembre) delle Vie dei Tesori porterà in giro in una Sicilia unica, nascosta, verde, antica e leggera, da scoprire dall’alto e dal basso. Nel primo sono stati oltre novemila i visitatori che, programma alla mano e telefono in pugno, si sono sparsi nelle dodici città che partecipano a questa prima branca del festival.
A Messina si ripercorrerà l’antica Via del Dromo, percorso ad anello tra i casali di Minissale e Contesse, oppure si potrà scoprire Borgo Pantano, un posto magico arroccato su una collina, dove in un’atmosfera rarefatta regna la pace e il silenzio. Occasione unica (e da non perdere) per visitare la biblioteca regionale universitaria Giacomo Longo dove verranno sfogliati delicatamente sotto i vostri occhi i manoscritti greci, del periodo bizantino e medievale provenienti dal monastero del Santissimo Salvatore. Apre solo domenica la casa museo della poetessa dialettale Maria Costa, nel rione Case basse di Paradiso e solo sabato (poi domenica 26) la chiesa di Santa Maria Alemanna, avamposto dei Cavalieri Teutonici. Ed è meglio prenotare in fretta il giro sulle barche dei cocciulari sul lago di Ganzirri, l’ultimo fine settimana del festival: sono pochissimi i posti disponibili.