Arturo Di Napoli blinda la difesa ed i sanniti non passano. Debutto stagionale per l’attaccante Salvatore Cocuzza. I campani colpiscono due pali con Cissè e Mazzeo. Rissa nel finale: espulsi lo stesso Cissè e Berardi
Gara tatticamente perfetta per il Messina nel recupero della prima giornata di campionato: al “Vigorito” di Benevento il tecnico Di Napoli si affida ad uno schieramento più prudente e viene premiato da una prestazione di squadra costantemente impeccabile. Per i padroni di casa due legni scheggiati da Cissè e Mazzeo, lampi sporadici in una partita bloccata sin dai primi minuti di gioco. Nel Messina esordio stagionale per l’attaccante Salvatore Cocuzza. Espulsi Berardi e Cissè per una rissa scoppiata nei minuti di recupero. Domenica per i giallorossi debutto stagionale al San Filippo nella gara contro il Cosenza.
Cronaca
Novità tattiche rilevanti nella seconda formazione schierata dal tecnico Arturo Di Napoli dopo il positivo esordio di Monopoli: il Messina scende in campo al “Vigorito” con un 4-4-2 maggiormente coperto a centrocampo grazie all’arretramento di Giorgione e Bramati; sulla fascia spazio a Daniele Biondo al posto di Dario Barraco. Salvatore Cocuzza, titolare a sorpresa, è l’unico riferimento offensivo puro con il supporto di Padulano. Nel Benevento ancora panchina per l’ex peloritano Amato Ciciretti.
Benevento poco ispirato e Messina attento a non concedere alcuno spazio: questi, in sintesi, i motivi di un primo tempo noioso e privo di vere occasioni da gol. Per la squadra di Arturo Di Napoli ci prova dalla lunghissima distanza Cocuzza al 16’, ma il pallone si spegne abbondantemente a lato. Nel Messina Martinelli e Palumbo fanno buona guardia sulle timide avanzate di Cissè e Mazzeo, mentre sull’altro fronte Biondo si segnala per alcune interessanti percussioni sulla fascia destra.
Marano (tiro a lato) e Cissè (palo) movimentano i primi minuti della ripresa. Il Messina arretra dunque il baricentro a protezione del risultato: Di Napoli inserisce i difensori Barilaro e Russo per Bramati e Biondo alla ricerca di forze fresche sulle corsie esterne. La gara torna presto nei canoni del primo tempo: nessuno spunto, gioco spezzettato e pochissime occasioni da gol. Al 30’ i sanniti ci provano con un tiro da fuori area di Mazzeo smanacciato sul palo esterno da un ottimo Berardi. La gara diventa nervosa nel finale e nel recupero, dopo un battibecco tra Martinelli e Cissè, si scatena un parapiglia a centrocampo: espulsi lo stesso attaccante guineano ed il portiere Berardi, intervenuto in un secondo momento; Russo in porta, dunque, per i restanti 30 secondi di gioco, conclusi senza alcun brivido.
BENEVENTO – MESSINA 0-0
BENEVENTO: Piscitelli, Troiani, Bonifazi, Vitiello (31’ st Cruciani), Lucioni, Padella, Di Molfetta (19’ st Campagnacci), Marano, Cissè, Mazzeo, Bianco (15’ st Pezzi). A disposizione: Calvaruso, Mazzarani, Ciciretti, Porcaro, Som, De Falco, De Pinto. All.: Loreno Cassia (Gaetano Auteri squalificato)
MESSINA: Berardi, Frabotta, De Vito, Bramati (10’ st Barilaro), Martinelli, Palumbo, Fornito, Giorgione, Cocuzza, Padulano (28’ st Tavares), Biondo (15’ st Russo). A disposizione: Addario, Fusca, Longo, Barraco, Bossa. All.: Arturo Di Napoli
Ammoniti: Fornito (M), Marano (B), Frabotta (M), Russo (M), Cissè (B)
Espulsi: 50’ st Cissè (B, rosso diretto), Berardi (M)
Arbitro: sig. Mastrodonato di Molfetta
Domenico Colosi