L’esterno del Messina non cerca alibi per la sconfitta di Caserta. Luca Orlando: “Sono un attaccante d’area adattato in un altro ruolo. Spero in un Messina più offensivo nelle prossime gare”. Reggina penalizzata di un punto.
Atteso da una nuova difficile trasferta contro una squadra di alta classifica, il Messina prova ad analizzare gli errori commessi a Caserta in una gara che aveva fatto registrare numerose novità di ordine tattico nella formazione titolare proposta dal tecnico Grassadonia. Titolare inamovibile della fascia destra, l’esterno Marco Cane espone con estrema chiarezza le ragioni delle evidenti difficoltà mostrate dai giallorossi nelle ultime gare: “Non dobbiamo crearci l’alibi dell’espulsione di Izzillo, anche in undici abbiamo fatto fatica nella fase d’impostazione del gioco. Dobbiamo andare a Lecce con un atteggiamento diverso, mancano ormai poche gare alla fine ed ogni partita diventa fondamentale per conquistare i punti utili per raggiungere la salvezza. Ci attende un’altra sfida proibitiva in cui dovremo dimostrare di essere in grado di colmare il divario tecnico con gli avversari. Probabilmente siamo stati spesso penalizzati dai parametri dell’età media, sono scelte compiute ad inizio anno che non ho intenzione di commentare. Penso che Grassadonia sia uno dei tecnici più preparati della categoria in merito allo schieramento offensivo e allo studio delle caratteristiche tecniche degli avversari: è assurdo definirlo un difensivista, durante la settimana prepariamo diverse opzioni per costruire il gioco con un’idea tattica di fondo improntata su movimenti sempre fluidi ed imprevedibili”.
Autore dell’unico gol del Messina nell’amara sfida con la Casertana, l’attaccante Luca Orlando è desideroso di tornare a recitare un ruolo da protagonista dopo aver trascorso la prima metà del campionato in un ruolo (esterno d’attacco nel 4-3-3) sperimentato poche volte in carriera e caratterizzato quasi unicamente da un duro lavoro in fase di copertura: “Sono una prima punta, mi adatto con grande abnegazione alle richieste del tecnico giocando spesso in un ruolo in cui non posso esprimere al meglio le mie doti offensive. Con la Casertana ho segnato un gol stilisticamente di gran pregio, ma inutile ai fini del risultato finale. I numerosi cambi di modulo possono averci penalizzato: il Messina della passata stagione ha insistito con ottimi risultati sul 3-5-2, mentre quest’anno sono state fatte scelte differenti per trovare un diverso tipo di equilibrio in campo. Bortoli è un ragazzo straordinario, sempre concentrato e partecipe: la fascia di capitano, anche in presenza di giocatori di maggior esperienza e militanza in squadra, è un premio al gruppo; quella di Caserta è stata una decisione per certi versi sorprendente, ma con una motivazione chiara e limpida per ogni elemento della squadra”.
Dopo un lunghissimo infortunio è tornato ad allenarsi in gruppo il centrocampista Elio Nigro; prosegue il lavoro differenziato per Benvenga e Marin, ancora in attesa del completo recupero. Assenti alla ripresa dei lavori il tecnico Grassadonia, impegnato al Master di Coverciano, e il difensore Silvestri, convocato nella nazionale di categoria. La Reggina si è vista infliggere nella giornata di martedì un punto di penalizzazione (sui tre richiesti dalla Procura Federale) per alcune irregolarità nei pagamenti. Il club amaranto ha già annunciato ricorso alla Corte Federale.
Domenico Colosi