Il capitano invita la squadra ad un atteggiamento più propositivo in campo soprattutto nei momenti di maggior difficoltà dell’avversario. Bjelanovic: “Dura stare fuori. Pronto a dare il mio contributo”.
Fa sentire la sua voce il capitano Giorgio Corona nella consueta conferenza stampa infrasettimanale allo stadio “Celeste”: rinnovare gli obiettivi stagionali e acquisire la capacità di interpretare al meglio i momenti della partita potenzialmente favorevoli sono gli imperativi che il capocannoniere del Messina espone con parole chiare e senza alcun tipo di fraintendimento. “Personalmente non mi accontento della salvezza,” ha dichiarato Corona, “è necessario ragionare partita per partita: il Foggia ci sopravanza di due punti, dobbiamo andare dunque in campo convinti di poter attuare immediatamente il sorpasso in classifica. Questa squadra deve imparare a proporsi obiettivi importanti, in campo è fondamentale mostrare in tutte le situazioni grande personalità: troppo spesso siamo bloccati a centrocampo ad attendere le offensive dell’avversario mentre con un baricentro spostato di quindici metri in avanti potremmo renderci costantemente pericolosi sotto porta; penso soprattutto a Melfi, dove la squadra ha servito poco e male un Vincenzo Pepe sempre abile nel superare l’uomo con grande disinvoltura. Stiamo crescendo, ma dobbiamo essere più ambiziosi e consci delle nostre potenzialità: leggere al meglio una partita significa capire qual è il momento in cui colpire, anche se l’allenatore ha dato delle indicazioni diverse. Lo scarso pubblico? Chi ama il Messina viene allo stadio, per il resto, dopo quattro anni in questa piazza, non ho più alcun appello da rivolgere a chi ha dimostrato di non avere a cuore le sorti di questa squadra”.
Tornato per uno scampolo di partita nell’impegno di Coppa Italia a Salerno dopo un lungo e fastidioso infortunio, l’attaccante croato Sasa Bjelanovic attende con ansia di ritrovare la migliore condizione per mettersi a completa disposizione dell’allenatore: “Non mi era mai capitato di stare fuori tanto a lungo, avevo scelto Messina proprio per fare un percorso ben definito a partire dal ritiro pre-campionato; purtroppo non ho mai avuto la continuità necessaria ed ho giocato le prime tre partite in condizioni precarie. Ora sto bene ed ho una gran voglia di giocare e allenarmi, vivo per questo sport e stare fuori mi rendeva triste e insoddisfatto. Ho seguito con attenzione tutte le partite di questo mio primo campionato in terza serie e credo che questo sia un torneo caratterizzato dal grande agonismo: difficile vincere le partite con la sola qualità. In attacco siamo in tanti, ma sono sicuro che con la migliore forma fisica potrò ritagliarmi il mio spazio per ripagare le attese dei tifosi”.
Per quanto riguarda il lavoro settimanale in vista della gara di domenica con il Foggia, nella partitella con la formazione Berretti a segno proprio Bjelanovic e Corona: a completare il tabellino per il 3-0 finale il gol di Loris Damonte. Differenziato per Altobello, Nigro, Paez ed Enrico Pepe. Sicuro indisponibile lo squalificato Saro Bucolo. Si attende per la giornata di oggi, infine, il via libera dalla Commissione di Vigilanza per l’agibilità dello stadio San Filippo con l’immediata apertura della prevendita dei biglietti per la gara con i pugliesi.
Domenico Colosi
Se viene data l’agibilità totale dello stadio bisogna aprirlo alle famiglie 5 euro a persona…purtroppo il trend negativo degli stadi sia in termini di abbonamenti che biglietti è in forte calo in tutta Italia.
o la gente paga le pay tv o viene allo stadio… è normalissimo un dimezzamento di pubblico.
Se viene data l’agibilità totale dello stadio bisogna aprirlo alle famiglie 5 euro a persona…purtroppo il trend negativo degli stadi sia in termini di abbonamenti che biglietti è in forte calo in tutta Italia.
o la gente paga le pay tv o viene allo stadio… è normalissimo un dimezzamento di pubblico.
Finalmente qualcuno che offre una speranza. Bravo Giorgio senza ambizioni non so va da nessuna parte ed i tifosi arriveranno numerosi malgrado il campionato spezzatino che impedisce la partecipazione di chi deve lavorare. Il Messina ha già i mezzi x dire la sua se invece di gettare la palla ci si impegna a costruire ed a provarci, per il resto si vedrà!
Finalmente qualcuno che offre una speranza. Bravo Giorgio senza ambizioni non so va da nessuna parte ed i tifosi arriveranno numerosi malgrado il campionato spezzatino che impedisce la partecipazione di chi deve lavorare. Il Messina ha già i mezzi x dire la sua se invece di gettare la palla ci si impegna a costruire ed a provarci, per il resto si vedrà!