Ancora una volta lo stadio “Degli Ulivi” porta bene al Messina che ritrova, fuori casa, una vittoria che mancava da settembre. La formazione peloritana soffre ma sul finire del primo tempo trova il gol partita grazie a un guizzo di Milinkovic, bravo in serpentina a saltare difensori e portiere ed insaccare.
Al "Degli Ulivi" di Andria è andato di scena l'anticipo della trentaduesima giornata di Lega Pro girone C. Dopo le sassate prese a Matera, in casa gillorossa c'era voglia di riscatto. Il tecnico peloritano Lucarelli, per l'occasione si è schierato in campo con il modulo 3-5-2: Berardi; Palumbo, Maccarrone, Bruno; Bencivenga, Da Silva, Mancini , Foresta, De Vito, Milinkovic, Anastasi. Stesso modulo adottato anche dal tecnico dell'Andria: Cilli; Curcio, Aya, Annoni; Tito, Vasco , Onescu, Minicucci, Volpicelli, Cianci, Croce.
La gara, nel corso della prima frazione di gioco, si apre con i padroni di casa che hanno predomonio territoriale sugli ospiti che dopo otto minuti devono fare a meno di Bencivenga. Per quest'ultimo problemi di natura muscolare, al suo posto Grifoni. Dopo 6' in casa peloritana prova a rendersi pericoloso Da Silva, il cui tiro finisce alto. Al 18esimo Cianci da fuori area impegna non poco Berardi, bravo a respingere in corner. L'Andria ci crede, spinge sull'acceleratore e poco dopo crea altre due occasioni gol: la prima con Minicucci, la seconda con Tito. episodio poi dubbio all'interno dell'area di rigore peloritana: Bruno e Cianci si toccano ma per il direttore di gara, nonostante le proteste, non ci sono gli estremi per fischiare il penalty. Il Messina si fa finalmente vedere nel finale di tempo e colpisce alla prima vera occasione utile: De Vito, partito dalla sinistra, apre per Milinkovic, che si incunea tra due avversari, vince un rimpallo e riesce a battere Cilli che aveva tentato l’uscita. Si va così al riposo sul punteggio di 1-0 in favore del Messina.
Ad inizio ripresa è l'Andria che spinge. Al 6’, sul traversone di Tito, Croce si aiuta con un braccio per controllare la sfera: azione fermata dall’arbitro per l’evidente irregolarità. I padroni di casa poco dopo iniziano le prime sostituzioni, con Cruz che entra per Minicucci. L’Andria attacca costantemente e al 25esimo minuto, Croce da sottomisura, spara alto. In occasione del primo corner in favore del Messina, Cilli è bravo ad anticipare Anastasi. Al 31' Mancini, già diffidato, riceve un giallo per fallo tecnico e salterà la gara contro l'Akragas, in programma mercoledì. I padroni di casa cercano di gettarsi in avanti inserendo Paolillo al posto di Vasco. Lucarelli corre ai pari e inserisce Capua al posto di Mancini. Poco dopo Messina vicina al raddoppio: Da Silva innesca Anastasi la cui botta è deviata da Cilli in angolo. Da Silva poi su azione personale, si invola in area ma l'estremo difensore di casa è bravo ad alzare il pallonnetto oltre la traversa.
Dopo cinque minuti di recupero, il Messina può gioire con Lucareli che ottiene la prima vittoria esterna della sua gestione e con il Messina che conferma i precedenti: tre gare contro l'Andria e tre vittorie.