Disfatta interna per i giallorossi che perdono in rimonta anche lo scontro diretto con i lucani. Vantaggio di Ciciretti nel primo tempo prima delle reti di Fella e Caturano (su rigore) in avvio di ripresa.
Il Messina esce sconfitto anche dallo scontro diretto con il Melfi al San Filippo e vede allontanarsi pericolosamente la salvezza diretta. Giallorossi in vantaggio al 6’ del primo tempo con un pregevole gol di Ciciretti. Rimonta lucana nella ripresa con le reti di Fella e dell’ex Caturano su calcio di rigore. L’ennesima disfatta interna potrebbe costare la panchina al tecnico Gianluca Grassadonia prima della difficile trasferta di Foggia.
Cronaca
Grassadonia vara per la partita più importante della stagione un 4-4-2 con il rombo a centrocampo: Damonte confermato play basso davanti alla difesa con Izzillo e Bortoli ai lati, Ciciretti trequartista dietro le due punte Corona e De Paula. In difesa rientro di Marco Cane sulla fascia destra.
Inizio con brivido per il Messina: incredibile errore di valutazione di Berardi su un calcio di punizione del collega Perina con il pallone che si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo esterno. Al 6’ giallorossi in vantaggio grazie ad un gol strepitoso di Amato Ciciretti: il trequartista di origini laziali è abile a sfruttare una sporca respinta di Dermaku su un tiro di Bortoli per battere l’estremo lucano con un chirurgico sinistro da fuori area. Al 17’ risposta del Melfi con un calcio di punizione di Agnello parato in tuffo da Berardi (da registrare nell’occasione una furba deviazione da parte di Caturano). Al 24’ Messina vicino al raddoppio con un tiro di prima intenzione da fuori area di Ciciretti di poco alto sopra la traversa. Al 38’ giallorossi vicini al raddoppio con De Paula bravo ad infilare la difesa ospite dopo uno splendido assist di Corona dalla destra: Perina è bravo a respingere in tuffo il rasoterra dell’attaccante brasiliano. Partita viva con il Melfi attivo soprattutto con Tortorì, Agnello e Caturano fino al duplice fischio del signor Piccinini. Il Messina può reclamare su due episodi dubbi in area di rigore non segnalati dall'arbitro.
Melfi subito propositivo nei primi minuti del secondo tempo con Agnello e Tortorì. Al 6’ pareggio dei lucani con Fella dopo un grave errore di posizione di tutta la difesa di casa: su un rinvio lungo da centrocampo torre di Caturano per l’accorrente numero undici gialloverde che batte Berardi sul proprio palo sfuggendo alla marcatura non irresistibile di Cane. Al 13’ occasione per Corona in spaccata sugli sviluppi di un calcio di punizione con il pallone che termina di poco a lato. Sette minuti dopo vantaggio del Melfi con l'ex Caturano che realizza un rigore concesso per un fallo di Altobello su Tortorì. Inizia la contestazione da parte dei tifosi. Al 34’ espulso Cane per somma di ammonizioni dopo un fallo su Caturano scattato in contropiede. Unica occasione giallorossa con un tiro alto di Bortoli sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ad un minuto dalla fine espulso anche Stefani per proteste; con il Messina in nove uomini il Melfi non infierisce fino al fischio finale dell’arbitro: per i giallorossi arriva dunque la quinta sconfitta consecutiva.
MESSINA – MELFI 1-2
MESSINA: Berardi, Cane, Silvestri (19’ st Donnarumma), Damonte, Altobello, Stefani, De Paula (35’ st Rullo), Izzillo (9’ st Spiridonovic), Corona, Ciciretti, Bortoli. A disposizione: Scardino, Sciotto, Bonanno, Sciliberto. All.: Gianluca Grassadonia
MELFI: Perina, Annoni, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Spezzani, Gallo (19’ st Giacomarro), Agnello, Caturano (34’ st Falomi), Tortorì (44’ st Tundo), Fella. A disposizione: Gagliardini, Luparini, Cicerelli, Nappello. All.: Leonardo Bitetto
Marcatori: 6’ Ciciretti (Mes), 6’ st Fella (Mel), 21’ Caturano (Mel, rig.)
Ammoniti: De Filippo (Mel), Silvestri (Mes), Gallo (Mel), Altobello (Mes), Caturano (Mel), Donnarumma (Mes)
Espulsi: 34' st Cane (Mes, doppia ammonizione), 44' Stefani (Mes)
Arbitro: sig. Marco Piccinini di Forlì
Note: spettatori 2000 circa
Domenico Colosi
Va’ be’ che siamo definiti..la Citta’ Babba….e/o buddaci….ma un Ferrigno qualsiasi..( domiciliato a Catania..)..che commenta la partita…affermando…Il Messina non e’ simpatico..arbitraggio a senso unico…..significa che anche lui…pensa che siamo fessi..e buddaci…io invece penso…che da diverse settimane…all’Acr Messina..si fa’ uso improprio di fumo….
Dimenticavo…..ma chi e’ quello scienziato, che non ha trattenuto Caturano….? Orlando e De Paula..insieme…forse valgono Caturano….complimenti….alla competenza…o incompetenza…
Va’ be’ che siamo definiti..la Citta’ Babba….e/o buddaci….ma un Ferrigno qualsiasi..( domiciliato a Catania..)..che commenta la partita…affermando…Il Messina non e’ simpatico..arbitraggio a senso unico…..significa che anche lui…pensa che siamo fessi..e buddaci…io invece penso…che da diverse settimane…all’Acr Messina..si fa’ uso improprio di fumo….
Dimenticavo…..ma chi e’ quello scienziato, che non ha trattenuto Caturano….? Orlando e De Paula..insieme…forse valgono Caturano….complimenti….alla competenza…o incompetenza…
La gente nn va allo stadio e lo monaco abbandona il messina. Il messina nn è sostenuto da nessuna parte COPIONE gia’ visto.
Ovviamente già è stato stabilito chi si salva e chi no. Come tutto il calcio italiano. ORMAI di sport è rimasta la parola e gli allenamenti.
La gente nn va allo stadio e lo monaco abbandona il messina. Il messina nn è sostenuto da nessuna parte COPIONE gia’ visto.
Ovviamente già è stato stabilito chi si salva e chi no. Come tutto il calcio italiano. ORMAI di sport è rimasta la parola e gli allenamenti.