Messina-Casertana: le dichiarazioni dei protagonisti

Messina-Casertana: le dichiarazioni dei protagonisti

Domenico Colosi

Messina-Casertana: le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 28 Settembre 2014 - 16:19

Con Grassadonia diretto al corso per allenatori di Coverciano, spazio alle analisi del secondo Criscuolo. Il capitano Bucolo si scusa con i tifosi dopo la nuova umiliazione subita dai giallorossi a distanza di una settimana dalla gara con il Matera.

Assente giustificato Grassadonia, diretto a Coverciano per il corso degli allenatori, dopo la gara con la Casertana spazio al secondo Criscuolo che non nasconde le pesanti problematiche che hanno portato il Messina alla terza sconfitta consecutiva in una settimana: “Abbiamo grossi problemi di natura psicologica, un vero e proprio blocco che ci impedisce di giocare con convinzione e mettere in pratica quello che proviamo durante la settimana. Dobbiamo solamente continuare a lavorare per evitare simili umiliazioni: il lavoro è l’unica ricetta che conosco per uscire da queste situazioni. A mio avviso le carenze sono soprattutto di natura mentale, l’organico non è debole; siamo fiduciosi per il futuro, ancora ci sono tante partite davanti. I ragazzi sono mortificati, umiliati per questa prestazione, noi come staff tecnico abbiamo il solo compito di incidere il più possibile sulla loro testa, dobbiamo trasmettere la voglia di osare e la giusta convizione”.

Criscuolo si sofferma anche sul tipo di campionato che il Messina sta affrontando: “Questa non è una serie C ma una B2, la classifica presto si spaccherà in due tronconi: una metà composta da quelle squadre che non hanno badato a spese mettendo su organici importanti per la categoria e poi quelle che fanno un discorso diverso, legato all’età media ed alla crescità dei giovani. Noi dobbiamo pensare esclusivamente alla metà destra della graduatoria: il nostro obiettivo è la salvezza, non siamo nelle condizioni di pensare ad altro. Il Messina è una squadra giovane, composta da tanti elementi che non conoscono la categoria, ci aspettavamo delle difficoltà, conosciamo bene le nostre carenze, ma abbiamo il dovere di essere fiduciosi”.

Una nota anche sulle espulsioni, diventate ormai una costante della stagione dei giallorossi: “Terminiamo tutte le partite in inferiorità numerica. Oggi i ragazzi hanno commesso dei falli stupidi, di frustrazione: certi atteggiamenti sono gravi e devono essere modificati, ma fanno parte di quel discorso mentale che ci penalizza in tutto lo sviluppo della partita. Certe sconfitte, inoltre, non aiutano a rafforzare la coesione del gruppo, è naturale: dobbiamo essere più maturi in certe situazioni, i ragazzi devono andare in campo spensierati, convinti e coraggiosi”.

Visibilmente nervoso il capitano Saro Bucolo: “È necessario darci una svegliata, dobbiamo mostrare di avere gli attributi per uscire da un momento così negativo. Ci scusiamo con tutti i tifosi per questa ennesima sconfitta”.

Domenico Colosi

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