Male tutta la difesa. In attacco si vede il solo Orlando, ma è troppo poco. Sufficienza per il giovane Bonanno, l’unico a salvarsi per voglia e impegno.
Lagomarsini 4: impacciato in occasione del primo gol, si fa sorprendere fuori posizione da Bianco e Mancosu nei successivi. Una delle sue peggiori partite con la maglia del Messina.
Cane 4: la sua fascia di competenza è terreno di conquista per tutti. Inguardabile in fase difensiva. (dal 17’ st Marin 5: entra in campo quando la partita non ha più nulla da dire. Si fa notare per qualche sporadico spunto sulla fascia).
Donnarumma 4,5: parte benino nella nuova posizione da centrale difensivo, poi naufraga con tutta la squadra. Esperimento decisamente fallito.
Benvenga 4: pessimo nella fase difensiva, inesistente in quella offensiva. Un passo indietro rispetto alle prime giornate.
Pepe E. 4: lontano parente del giocatore ammirato nella passata stagione. Lascia troppo spazio a Cissé in area, è visibilmente nervoso e si fa espellere per un inutile fallo di frustrazione.
Stefani 5: ha l’unico merito di aver realizzato il rigore del 5-1. Per il resto, la sua prestazione è negativa sotto ogni punto di vista.
Pepe V. 4: mai uno spunto, si fa imbrigliare dal folto centrocampo campano e non vede mai la luce. (dal 13’ st Bonanno 6: l’unico che salva la faccia: si conquista il rigore e si fa applaudire dai tifosi per l’impegno che mette nell’aggredire la difesa ospite).
Bucolo 4: cerca di rendersi utile a centrocampo, ma sbaglia troppo in fase di appoggio. Vale il discorso fatto per Lagomarsini: i tifosi del Messina ricordano ben altro giocatore.
Orlando 5: l’unico che tenta di far qualcosa in avanti. Va a cercarsi il pallone anche nella propria trequarti, ma è lasciato solo contro tutti. (dal 38’ st Bortoli 3: rosso diretto dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Non poteva esserci per lui esordio peggiore).
Izzillo 4: stesso discorso di Vincenzo Pepe: dovrebbe agire da supporto ad Orlando, ma la sua partita è una continua ed inutile battaglia alla ricerca del pallone.
Nigro 4,5: ad inizio partita dà l’impressione di volersi rendere utile alla causa, si spegne alla distanza sovrastato dai centrocampisti avversari.
All. Grassadonia 5: non merita eccessive colpevolizzazioni: lavora con il materiale umano che ha a disposizione. Probabilmente Bonanno meritava una chance dal primo minuto.
(Domenico Colosi)