Pareggio a reti bianche contro i calabresi in una partita avara di emozioni. Il Messina riesce comunque a frenare l’emorragia delle sei sconfitte consecutive, ma è ancora troppo poco per poter sperare nella salvezza diretta.
Scialbo pareggio a reti bianche per il Messina contro il Cosenza in una gara povera di emozioni. I calabresi falliscono al 3’ il rigore del possibile vantaggio con Calderini (strepitosa parata di Berardi). Il Messina ci prova solo nel primo tempo con Orlando, Corona e Ciciretti, ma i tentativi sono troppo blandi per poter essere considerati vere occasioni da gol. Ripresa sonnolenta con pochissime azioni: i padroni di casa sfiorano il vantaggio solo su calcio piazzato, il Cosenza controlla la gara con tranquillità. Messina ora atteso da un altro scontro diretto contro l’Aversa Normanna di Sasà Marra.
Cronaca
Numerose novità nella formazione titolare proposta da Nello Di Costanzo: pur confermando il 4-4-2 di Foggia, il tecnico giallorosso ripropone i rientranti Cane e Ciciretti come esterni alti di centrocampo con Alex Benvenga schierato nel ruolo di terzino sinistro. Nigro torna centrocampista centrale accanto al confermato Loris Damonte. In avanti solito tandem con Corona e Orlando.
Al 3’ un fallo al centro dell’area di Enrico Pepe su Criaco permette al Cosenza di presentarsi dal dischetto del calcio di rigore: Berardi è strepitoso ad allungarsi sulla propria sinistra nella respinta al tiro angolato di Calderini dagli undici metri. Dieci minuti dopo è il Messina a reclamare la massima punizione per una spinta di Tedeschi su Orlando. Al 24’ Ciciretti sfiora il vantaggio con un tiro a lato dopo un’azione insistita di Orlando sulla fascia sinistra. Pochi minuti dopo altra grande occasione per i calabresi con Calderini: Cesca recupera il pallone a centrocampo dopo una grave incomprensione tra Damonte e Silvestri e lancia il numero 9 rossoblu solo davanti a Berardi; il tiro dell’attaccante ospite termina di poco a lato sfiorando il palo. Messina pericoloso in due occasioni con Orlando e Corona tra il 31’ ed il 34’, ma in entrambi i casi è brava la difesa ospite a respingere gli assalti (ottimo il centrale ospite Tedeschi sulle percussioni del capitano giallorosso). Ultima occasione al 43’ con un destro velenoso di Benvenga dalla fascia che per poco non sorprende Ravaglia.
Messina più convinto ad inizio ripresa con un buon possesso palla e diverse azioni in percussione dalle fasce: su un calcio d’angolo è Damonte a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa di poco alto. La partita scende di tono per incanalarsi sui binari di una sterile supremazia dei padroni di casa; il Cosenza è vivo solo con azioni di contropiede. Nonostante i cambi il Messina non riesce a pungere: Orlando e Damonte ci provano sugli sviluppi di calci piazzati, ma è troppo poco. La gara si conclude tra i fischi del San Filippo: la gara si conclude con uno scialbo 0-0.
MESSINA – COSENZA 0-0
MESSINA: Berardi, Altobello, Benvenga (45’ st Rullo), Silvestri, Pepe, Nigro, Cane (24’ st Mancini), Damonte, Corona, Ciciretti (38’ st De Paula), Orlando. A disposizione: Scardino, Donnarumma, Bortoli, Bonanno. All.: Nello Di Costanzo
COSENZA: Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, Calderini (40’ st Zanini), Statella (19’ st Tortolano). A disposizione: Saracco, Novello, Blondett, Fornito, Chidichimo. All.: Giorgio Roselli
Ammoniti: Nigro (M), Statella (C), Corona (M), Benvenga (M)
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Note: spettatori 2000 circa
Domenico Colosi