Il tecnico Nello Di Costanzo sottolinea i passi avanti mostrati dal Messina per quanto riguarda la condizione fisica e la gestione del possesso palla. Agenore Maurizi: “Da diverso tempo subisco una dura contestazione. Preferirei evitare il Messina nei playout”.
Nessun dramma per il Messina dopo aver sprecato l’ultima occasione utile per sfuggire alla lotteria dei playout: i giallorossi mantengono comunque il vantaggio nei confronti diretti con l’Ischia (all’andata finì 2-2) per la conquista della quintultima posizione. “A mio avviso questa partita rappresenta un nuovo passo avanti verso la salvezza”, dichiara il tecnico Nello Di Costanzo, “i progressi fisici sono evidenti così come inizia a migliorare anche la gestione del pallone. Il palo di Corona e la traversa di Damonte sono stati dei segnali confortanti: come nella gara di Aversa abbiamo creato tante occasioni da gol che meritavano miglior sorte; dopo il gol di Infantino la squadra sembrava essersi inceppata psicologicamente, la prestazione della ripresa è fondamentale per crescere nella direzione di una maggiore compattezza di gruppo. Credo di allenare un gruppo di uomini veri e non mi riferisco solamente agli elementi più esperti”.
Giunto alla decima marcatura stagionale, il capitano Giorgio Corona analizza con la consueta saggezza i motivi della gara: “Penso sia fondamentale non perdere partite di questo tipo. Siamo in crescita, ma devo constatare che il Messina probabilmente risulta antipatica a qualcuno: dobbiamo essere più forti di tutte le avversità. Dedico il mio gol alla zia del nostro addetto stampa, Vittorio Fiumanò, venuta a mancare in settimana”. Lapidario il centrocampista Manuel Mancini: "Non ero nelle migliori condizioni fisiche. Ai playout vorrei incontrare l'Aversa".
Dopo la spettacolare conferenza del post-gara con il Cosenza, il tecnico ospite Agenore Maurizi commenta tra ironia e riflessioni a tutto campo il pareggio raccolto contro i giallorossi: “Per noi è un ottimo risultato poiché ci permette di proseguire la nostra lunga striscia positiva. Continuo a subire la contestazione della piazza nonostante il buon cammino della squadra in campionato: dopo i fatti di Cagliari e Varese dovrebbe aprirsi anche in Italia un dibattito serio sul mondo del calcio per allinearci a realtà positive come l’Inghilterra o la Francia. So che Infantino è stato vicino a firmare con il Messina a gennaio: ho convinto il giocatore a scegliere Ischia grazie ad una frase tratta dall’“Alchimista” di Coelho. L’unica squadra che non vorrei affrontare nei playout è proprio il Messina”.
Domenico Colosi
