Grassadonia elogia comunque la sua squadra dopo il deludente pareggio interno contro i campani. Corona: "Sprecata un'occasione per accorciare in classifica sulle dirette concorrenti per la salvezza".

Poche battute per il tecnico Grassadonia al termine della gara contro la Paganese: “Abbiamo disputato sicuramente un buon primo tempo; nella ripresa abbiamo abbassato troppo il baricentro e gli avversari hanno trovato il gol del pareggio. La squadra ha si è impegnata al massimo delle forze, posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi. Dopo la chiusura ufficiale del mercato considero la rosa a disposizione la migliore possibile, in questo senso non ho alcun rimpianto. Siamo sicuramente andati in difficoltà dopo l’infortunio di Izzillo: la squadra ha perso le geometrie a centrocampo e non si è più proposta in modo utile per le ripartenze. Vogliamo fare bene nelle trasferte di Caserta e Lecce, siamo coscienti di dover migliorare ancora per raggiungere il nostro obiettivo stagionale”.

Deluso per i due punti persi anche il capitano Giorgio Corona, giunto contro i campani alla nona marcatura stagionale: “Ho già dimenticato l’azione del gol: quando pareggio o perdo penso solo al risultato. La gara di oggi rappresentava un crocevia importante per il nostro campionato, una buona opportunità per accorciare in classifica sulle diretti concorrenti per la salvezza: il pareggio lascia putroppo invariate tutte le distanze alla vigilia di un difficile doppio turno esterno. Anche la Paganese, come aveva fatto il Barletta in precedenza, ha giocato sempre dietro la linea del pallone con l'unico obiettivo di chiudere ogni varco alla nostra manovra. L’età media condiziona chiaramente le scelte dell’allenatore, difficile vedermi in coppia con De Paula”.

Moderatamente soddisfatto il tecnico ospite Andrea Sottil, in estate vicino alla panchina giallorossa prima della conferma di Grassadonia: “Dopo il mercato di gennaio è iniziato per noi un nuovo campionato: siamo una squadra profondamente rinnovata e conosciamo bene le difficoltà che incontreremo da qui in avanti. Nel primo tempo abbiamo sofferto particolarmente le accelerazioni di Cane sulla fascia destra, mentre nella ripresa ci siamo dimostrati più pericolosi e convinti in fase offensiva”.

Domenico Colosi