I giallorossi strappano un punto al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia dopo una partita di grande sacrificio. In gol per il Messina il grande ex Giorgio Corona dopo appena quattro minuti di gioco.
Buon pareggio del Messina al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia: partita di grande sacrificio dei giallorossi che avevano iniziato magnificamente l’incontro con il gol dell’ex Giorgio Corona. Poi tanta sofferenza con i padroni di casa sempre protesi in avanti e dominatori sotto il profilo del possesso palla. Pareggio delle vespe nel secondo tempo con l’esperto centrocampista Fabio Caserta su calcio di punizione. Solito nervosismo per i peloritani con l’inutile espulsione di Benvenga a cinque minuti dalla fine. Un punto che fa morale in uno dei campi più difficili della categoria: ci sarà ancora molto da lavorare, ma il Messina può così preparare al meglio lo scontro diretto della prossima settimana con il Lamezia.
Pre-partita
Confermate le attese della vigilia con una formazione identica a quella vittoriosa della scorsa settimana. Grassadonia rinuncia dunque anche in questa occasione al 3-5-2 di inizio campionato per un 4-3-3 che diviene 4-5-1 in fase difensiva. Nelle vespe parte inizialmente in panchina l’esperto centrocampista ex Igea Virtus e Catania Fabio Caserta. Grandi applausi prima del fischio d’inizio per Giorgio Corona, ex di turno, salutato dai tifosi e dal presidente dei campani Manniello con uno scambio di doni a metà campo. Buona rappresentanza di tifosi ospiti nella curva a loro riservata.
Cronaca
Parte subito forte il Messina che già al 3’ si fa pericoloso con Orlando che prova una rovesciata raccogliendo un cross di Bonanno dalla destra: splendida acrobazia per l’eroe del derby, ma il pallone non centra lo specchio della porta. Un minuto dopo il vantaggio del Messina proprio con il grande ex Corona che trafigge Pisseri dopo un’azione solitaria in area: il capitano, come già annunciato in settimana, non esulta dopo la rete segnata, la terza per lui in questa stagione. Al 9’ prima azione pericolosa per i padroni di casa con un tiro alto sopra la traversa di Bombagi. Poco dopo una punizione dal limite della Juve Stabia battuta dal messinese La Camera impegna Iuliano che in tuffo allontana il pericolo. Ancora la Juve Stabia pericolosa con Ripa ben imbeccato da Vella in area: grande parata con la tibia del numero uno giallorosso sul tiro potente dell’attaccante campano. Padroni di casa vicini al gol al 25’ con l’ex Città di Messina Vella che colpisce la traversa con una nuova punizione dal limite: bravissimo Stefani a rinviare il pallone di testa con Ripa pronto a battere a rete a porta sguarnita. Al 32’ si rivede il Messina in avanti con Damonte servito perfettamente in area da Giorgio Corona: il centrocampista ex Varese non riesce però a concludere per l’intervento prodigioso di Jidayi in recupero. Finisce il primo tempo con il Messina in vantaggio grazie al gol di Giorgio Corona: pochi movimenti in avanti e partita di grande sacrificio in fase difensiva
Inizio veemente delle vespe in avvio di ripresa, Grassadonia corre ai ripari inserendo Enrico Pepe al posto di uno spento Bonanno. Proprio un errore di Pepe tre minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco spiana la strada a Di Carmine verso il possibile gol del pareggio: l’intervento di Benvenga in area è provvidenziale e il pallone termina in corner. Al 65’ azione confusa in area del Messina con Gammone che riceve un pallone dalla destra e impegna severamente Iuliano: il numero uno giallorosso si rifugia in angolo con una parata d’istinto. Due minuti dopo ancora Iuliano protagonista: gol annullato alle vespe in un’azione molto confusa in area per una carica subita dal portiere del Messina, apparso però imperfetto nell’uscita. Pareggio dei padroni di casa al 74’ con il subentrato Caserta su calcio di punizione dai venti metri: parabola perfetta che scavalca la barriera giallorossa e batte Iuliano forse partito leggermente in ritardo. Messina in dieci uomini all’84’ per l’espulsione di Benvenga (rosso diretto dopo aver preso un cartellino giallo nel primo tempo): fallo da dietro su Gammone e gara finita anzitempo per l’esterno giallorosso; Grassadonia sostituisce immediatamente Corona per inserire De Bode: il Messina mantiene dunque lo schieramento a cinque in difesa. Finale nervoso con la Juve Stabia sempre pericolosa in avanti; il Messina si difende diligentemente fino al fischio finale di Pagliardini.
JUVE STABIA – MESSINA 1-1
Juve Stabia: Pisseri, Cancellotti, Contessa, La Camera (68’ Caserta), Romeo, Migliorini, Vella, Jidayi, Ripa, Bombagi (46’ Gammone), Di Carmine. A disposizione: Fiory, Alves, Liotti, Osei, Gargiulo. All. Giuseppe Pancaro
Messina: Iuliano, Benvenga, Silvestri, Bucolo, Altobello, Stefani, Orlando (80’ Paez), Nigro, Corona (85’ De Bode), Bonanno (51’ Pepe E.), Damonte. A disposizione: Lagomarsini, Donnarumma, Izzillo, Pepe V.. All. Gianluca Grassadonia
Marcatori: 4’ Corona (M), 74’ Caserta (JS)
Ammoniti: Nigro (M), Bucolo (M), Jidayi (JS) Iuliano (M), Benvenga (M) Pepe E. (M), Caserta (JS), Pepe V. (M, dalla panchina)
Espulsi: 84’ Benvenga (M), 93' il ds del Messina Ferrigno
Arbitro: Sig. Pagliardini di Arezzo
(Domenico Colosi)