Intervento dei commmissari provinciale e cittadino Matteo Francilia ed Enzo Calabrò, e dei consiglieri comunali della Lega della città dello Stretto
MESSINA – “Centottanta migranti da gestire a cui presto se ne aggiungeranno altri, è questo il regalo di Pd , Renzi e M5S alla città di Messina. Chiederemo chiarezza sul ruolo della nostra città nella nuova emergenza immigrazione creata dal governo dell’inciucio”. così in una nota la Lega messinese con in testa il commissario provinciale Matteo Francilia insieme al commissario cittadino Enzo Calabrò , ai consiglieri comunali della città dello stretto Dino Bramanti , Giovanni Scavello e Pierluigi Parisi e al coordinatore provinciale del movimento giovanile Pasquale Calapso.
“Dopo 13 mesi di pausa grazie all’azione di Matteo Salvini – si legge ancora nella nota – Messina torna ad essere in prima linea senza che nessuno abbia ritenuto di doversi confrontare con la città sul tema. Non si può decidere sempre alle spalle dei messinesi”.
I leghisti messinesi non nascondono le proprie perplessità anche sulla scelta dell’hotspot di Bisconte: “Come nel caso della nave Diciotti anche questa volta i migranti verranno trasportati nell’ex caserma di Bisconte, un luogo che oggi come allora presenta delle criticità notevoli, non solo per la dubbia agibilità ma soprattutto perché l’hotspot si trova in una delle zone più degradate della città dove ci sono ancora 2.500 nuclei familiari messinesi che vivono in condizioni pietose”.
“Porteremo la questione in Consiglio comunale – conclude la nota della Lega – il sindaco De Luca deve dirci se la sua posizione è la stessa di un anno fa o se ha accettato le decisioni del governo delle poltrone”.
Sbarcavano da tutti i lati ed in tutti i modi e non è un “sinistrorso” come amate definire chi non la pensa come voi, a dirlo.
Questa idiozia che Salvini ha fermato gli sbarchi è insopportabile e dovrebbe esserlo anche per qualunque uomo di destra, amante della verità e provvisto di senso critico.
Per non parlare del numero dei rimpatriati, praticamente prossimo allo zero.
Un assenteista cronico che non si sa a chi abbia lasciato guidare il ministero degli interni in sua assenza.
Ma poi Lega Messinese non si può sentire davvero, andrebbe inserito nei dizionari come esempio di ossimoro.
La città è stata sempre in prima fila per aiutare i bisognosi e dovrà continuarlo fin quando sarà necessario.
Lo sbarco era stato autorizzato dalle autorità competenti e quindi non era indispensabile altra autorizzazione e meno ancora era necessario il parere dei cittadini messinesi che sempre sono stati in prima fila per alleviare le sofferenze di queste persone, vittime di guerra senza fine.
Leggo con preoccupazione le dichiarazioni della “lega messinese”
“Dopo 13 mesi di pausa grazie all’azione di Matteo Salvini – Messina torna ad essere in prima linea senza che nessuno abbia ritenuto di doversi confrontare con la città sul tema. Non si può decidere sempre alle spalle dei messinesi”.
Ma Salvini non era quello che rifiutava ogni tipo di accordo ?, che non si è mai presentato a nessuna riunione europea ?, che ha mentito sui dati dei flussi (omettendo gli sbarchi fantasma)
Che dire ? forse le speranze per questa città disastrata sono le uniche rimaste.
De resto basta leggere gli ultimi report per comprendere che sarà sempre peggio.
La fascia di età tra i 18 e i 40 anni è quasi scomparsa e si riduce anche quella tra i 60 e oltre che seguono i figli in giro per il mondo.
Come definire quelli rimasti che aderiscono alla “LEGA” ?
Ottimisti ? Fiduciosi ? o semplicemente SFIGATI ???????
Quale futuro per questi giovani con la LEGA ??? partito nordista, razzista, omofobo, manicheo, antieuropeo ecc… ecc. che chiede maggiore autonomia per le regioni del nord a trazione leghista.
Si informano ?, Leggono ?, o è solo per le promesse in un futuro che sperano, per loro, possa essere migliore ?
Credo sia poca cosa.