L'americano fu trovato positivo in occasione del controllo dello scorso 18 novembre 2012 l'atleta Alex Young e quindi cautelativamente sospeso dall'attività agonistica
Dopo la squalifica per doping per uso di cannabis, l’americano Alex Young ha voluto scrivere una lettera inviata alla sua squadra e a tutto il mondo Upea Orlandina. “Durante gli ultimi giorni ho avuto tempo per pensare e ho capito gli errori che stavo facendo – ha spiegato -. Ho danneggiato i miei allenatori, i compagni di squadra, i tifosi e la mia famiglia, e mi vergogno anche per aver messo a repentaglio un dono che mi è stato dato. La mia gratitudine verso chi mi ha dato questa enorme opportunità, che tanti altri possono solo sognare, resta immutata”.
Young continua: “Sebbene non possa trovare scuse per le mie azioni, potrò sicuramente cambiare i miei comportamenti in futuro. Voglio dimostrare a tutte quelle persone che ho deluso di avere le qualità per essere un grande giocatore ma anche un uomo in grado di prendere decisioni intelligenti. Mi scuso per aver deluso le persone che mi hanno supportato e dato una chance. Posso assicurare che quello che è accaduto mi ha definitivamente “aperto gli occhi” e che in futuro non mi ritroverò in situazioni del genere. Grazie”.