Rimossi i cancelli in via Nicaragua, ma il passaggio resta ostruito da alcune fioriere

Rimossi i cancelli in via Nicaragua, ma il passaggio resta ostruito da alcune fioriere

Rimossi i cancelli in via Nicaragua, ma il passaggio resta ostruito da alcune fioriere

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martedì 16 Settembre 2014 - 20:04

A conclusione dei lavori, l'assessore De Cola ha dichiarato: “Simili interventi hanno l'obiettivo di ripristinare i principi di legalità". Il presidente della circoscrizione Santino Morabito plaude fa un plauso all’ amministrazione, ma avvisa : "non bisogna abbassare la guardia"

Via Nicaragua torna ad essere una strada pubblica. Alla presenza dell'assessore al risanamento, Sergio De Cola, del presidente della V circoscrizione, Santino Morabito, insieme ai consiglieri, e del comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, gli operai del Pronto intervento hanno effettuato con un bobcat i lavori di rimozione dei cancelli di via Nicaragua.

Il cancello, che ostruiva il passaggio tra le vie Brasile e Nicaragua, è stato nel tempo oggetto di proteste da parte degli abitanti del quartiere e all'ordine del giorno di alcune sedute del consiglio circoscrizionale, diventando una questione pubblica fino a suscitare l'interesse della trasmissione “Le Iene”, che ha inviato una troupe televisiva per occuparsi del caso.

Il lungo procedimento giudiziario si è concluso il 3 settembre scorso, con la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, che non ha accolto la richiesta di sospensione dell'ordine di rimozione predisposto dal dipartimento Repressione abusi edilizi del Comune, che aveva dichiarato la natura pubblica della strada.

Soddisfatto l'assessore De Cola, che a conclusione dei lavori, ha dichiarato che: “Simili interventi hanno l'obiettivo di ripristinare i principi di legalità. Prima dei lavori abbiamo atteso l'esito di tutti gli step legali, il Tar e poi il Cga. E' stato confermato che si tratta di una strada pubblica e quindi in caso di nuove iniziative di natura privata, sia qui che in altri luoghi, agiremo di conseguenza”.

"Un plauso dunque all’amministrazione comunale che ha saputo battere un colpo sul terreno del rispetto delle norme" arriva dal presidente della circoscrizione Santino Morabito, il quale però segnala: "neanche un’ora dopo che operai comunale e vigili urbani avevano eseguito l’ordinanza l’ingresso della strada è stato nuovamente ostruito cementando delle fioriere all’asfalto".

Secondo Morabito "non bisogna abbassare la guardia, perché non basta l’esecuzione formale di una ordinanza. Occorre pretenderne il rispetto sostanziale e pertanto garantire che via Nicaragua sia realmente restituita alla pubblica fruizione. E’ necessario – scrive – procedere alla rimozione di tutte le altre opere abusive che ancora adesso ostacolano il passaggio pedonale. Dalle dependance in muratura agli enormi vasi cementati al suolo".

10 commenti

  1. Se non viene ripristinata la legalità, significa che il Tibetano Scalzo è complice!

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  2. Se non viene ripristinata la legalità, significa che il Tibetano Scalzo è complice!

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  3. Vedi che quelli del buddace scherzavano…

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  4. Vedi che quelli del buddace scherzavano…

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  5. ma quale legalità questa città andrebbe rasa al suolo…

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  6. ma quale legalità questa città andrebbe rasa al suolo…

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  7. Hanno fatto un’isola pedonale per…uso familiare,

    cosa c’è di male ?

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  8. Hanno fatto un’isola pedonale per…uso familiare,

    cosa c’è di male ?

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  9. e che ci voleva a togliere i vasi?? Richter pensaci tu

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  10. e che ci voleva a togliere i vasi?? Richter pensaci tu

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