Il sindaco Basile: "Rispondiamo in modo preciso e tempestivo ai giovani e alla nostra comunità"
MESSINA – Dopo aver selezionato i 700 beneficiari delle borse di inclusione sociale per il progetto “L’estate addosso”, l’amministrazione comunale ha disposto di procedere con lo scorrimento della graduatoria per esaurire le 1.184 istanze pervenute. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco Federico Basile, che commenta il risultato raggiunto dal progetto guidato da Messina Social City per il terzo anno consecutivo.
Il primo cittadino spiega: “Una scelta importante per rispondere in modo tempestivo alle esigenze della nostra comunità attraverso un progetto rivolto ai giovani messinesi di età compresa tra i 16 e i 25 anni e che coinvolge anche gli stessi genitori dei ragazzi. Il progetto è infatti diretto a consentire a questi giovani di realizzare un percorso utile per l’apprendimento di specifiche competenze lavorative utili per accrescere l’autostima e favorire un’autonomia personale ed economica”.
E i risultati di questi 3 anni quali sarebbero in termini occupazionali?
Perché in termini elettorali sono abbastanza chiari secondo me.
La sola utilità di questa iniziativa è la somma che viene percepita che è sempre utile per un giovane. Di contro non ha alcun giovamento occupazionale mentre invece potrebbe e dovrebbe rappresentare una strada per il mondo del lavoro. L’utilità del progetto è dettata dallo stesso nome ma in realtà l’estate è in dirittura d’arrivo e ancora nessun ragazzo è stato chiamato per svolgere non si sa cosa.