La Regione punta a proteggere il tratto di litorale compreso tra la Via Catania e il torrente Letojanni. Previste due barriere di massi naturali per complessivi 900 metri
LETOJANNI – Due nuove barriere soffolte per proteggere il litorale di Letojanni. Dopo avere completato la difesa di un primo tratto di costa, che dal torrente San Filippo arriva fino all’altezza del campo sportivo, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico della Regione ha pianificato la realizzazione di altri due interventi.
L’obiettivo è quello di mettere al riparo dalle mareggiate un altro tratto di riviera jonica contrastando al tempo stesso il fenomeno dell’erosione marina. Si tratta di una porzione compresa tra la via Catania e il torrente Letojanni.
La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha affidato l’incarico di progettare entrambi i tronconi in massi naturali, che dovranno misurare complessivamente novecento metri, a un team di professionisti che fa capo allo studio Duomi di Palermo. Anche la spiaggia che lambisce questo specchio di mare è stata, poco a poco, cancellata e l’arretramento della linea di costa ha esposto diverse abitazioni alla violenza delle mareggiate.
Sarà pertanto necessario, una volta collocati i frangiflutti, procedere al ripascimento utilizzando la stessa sabbia presente sul litorale ma anche i sedimenti che potranno essere recuperati dal vicino corso d’acqua.